Veteran Big Boat Rally, la storia a Porto Cervo
EpocaVela 12 Settembre 2011 Zerogradinord 0
Porto Cervo – Fascino, tradizione ed eleganza. Sono solo alcuni degli aggettivi che si addicono alle sette signore del mare giunte a Porto Cervo per la Veteran Big Boat Rally, la manifestazione organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in calendario da oggi fino a giovedì 15 settembre. Perfettamente integrata nell’atmosfera rilassata di metà settembre, la flotta delle vele storiche è pronta a sfilare lungo i suggestivi percorsi costieri tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena. Difficile sintetizzare quando si parla di imbarcazioni che hanno fatto la storia della navigazione a vela nei mari di tutto il mondo. Neanche la lunghezza media di questi scafi, compresa tra i 18.90 di Veronique e i 55 di Elena, è sufficiente a descriverne lo charme.
Un nome su tutti però è in grado di definire il livello di questo evento, Croce del Sud, la storica goletta a tre alberi che dal 1933, anno del varo, è stata sempre legata alle famiglie Granelli e Mentasti. Lunga 42 metri e con una superficie velica di 886 metri quadrati, la barca è stata costruita in Croazia e durante la seconda guerra mondiale i tedeschi la requisirono per farne alloggi per gli ufficiali. Tornata “libera” ha navigato nei mari di tutto il mondo facendo parlare di se in numerosi libri e diari.
La più grande tra le imbarcazioni presenti in questi giorni a Porto Cervo è Elena, uno schooner di 55 metri costruito nel 2002 sul modello dell’omonima imbarcazione del 1910. La sua ricostruzione si basa sui disegni originali e la sua costante presenza ai raduni di imbarcazioni d’epoca la rende una tra le più conosciute e apprezzate in circolazione.
Il 49,50 metri Eleonora è una copia di Westward del 1910, la sistership di Elena, e con i suoi 1100 metri quadri di superficie velica è una tre le più grandi repliche mai costruite. Realizzato nel 2000 dai cantieri olandesi Van Der Graaf, il due alberi è uno degli yacht appartenenti alla cosiddetta Big Class Association.
Marriette, 38 metri, è stata costruita a Bristol nel 1915 e tra i suoi numerosi successi ci sono anche il primo posto al Prada Challenge del 2001 e la vittoria nella propria classe all’Argentario Sailing Week del 2006.
Quarta di una serie di imbarcazioni con lo stesso nome, Moonbeam IV è un cutter aurico costruito in Scozia nel 1914. Interamente restaurata in Birmania tra il 1998 e il 2002, questo splendido 35 metri è noto per aver ospitato la luna di miele del Principe Ranieri di Monaco, che ne fu proprietario tra il 1950 e il 1959, e Grace Kelly.
Il ketch Silvia è stato costruito nel 1907 dal Cantiere britannico Camper & Nicholson, ha una lunghezza fuori tutto di 36,55 metri e nel primo decennio del duemila ha compiuto un lungo giro del mondo e ha preso parte a numerose competizioni per barche d’epoca.
La più antica è Veronique, un ketch aurico del 1907 lungo 18,90 metri. In seguito al restauro effettuato nel 2000, durante il quale è stato rispristinato l’originale armo aurico, ha continuato nella sua partecipazione ventennale ai raduni di vele storiche.
La prima regata di queste portabandiera del lusso e della tradizione marinaresca prenderà il via domani a partire dalle 11.30.
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