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Vela e sociale, Ambrogio Beccaria a Ostia per Save the Children Vela e sociale, Ambrogio Beccaria a Ostia per Save the Children
Ambrogio Beccaria padrino d’eccezione del progetto di Save the Children Pronti alla vira. Oggi, il Velista dell’anno Tag Heuer 2019 e fresco vincitore della... Vela e sociale, Ambrogio Beccaria a Ostia per Save the Children

Ostia – Ambrogio Beccaria padrino d’eccezione del progetto di Save the Children Pronti alla vira. Oggi, il Velista dell’anno Tag Heuer 2019 e fresco vincitore della Mini-Transat 2019, ha incontrato a Ostia oltre trenta adolescenti per la cerimonia di inaugurazione.

Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Toffeee, utilizza la vela per contrastare la povertà educativa, coinvolgendo i ragazzi con la teoria e pratica dello sport, ma anche il rispetto dell’ambiente e del mare. I ragazzi sono di età compresa tra i 12 e i 16 anni e frequentano abitualmente i Punti Luce di Roma, spazi educativi per bambini e adolescenti. Beccaria ha accolto con entusiasmo l’iniziativa di Save the Children, l’organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e garantire loro un futuro.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Alicenova, si è aperto con un primo incontro in mattinata presso il Punto Luce delle Arti di Save the Children e Bvlgari a Ostia, seguito dal corso di vela vero e proprio, con una lezione teorica sulla nomenclatura e primi rudimenti di navigazione e l’uscita del primo gruppo.

Ambrogio: “Per me è una grandissima opportunità essere oggi qui con Save the Children a Ostia. Trovo che sia fondamentale lottare contro l’impoverimento culturale dei minori e sono convinto che grazie a certi strumenti si possa uscire davvero da alcune situazioni complicate. La vela è un’ottima esperienza perché ti obbliga a fare squadra: è normale sentirsi a disagio su una barca a vela perché il mare è un ambiente ostile, ma proprio per questo i ragazzi saranno obbligati ad allearsi tra loro. Inoltre, mi piace l’idea di poter raccontare la mia esperienza della Mini-Transat e in generale del mio progetto sportivo, inclusi i sacrifici, lo studio e l’impegno che sono stati necessari per arrivare a dei risultati. Il mare è una grande scuola, e spero di essere riuscito a trasmetterlo ai ragazzi dei Punti Luce di Save the Children”.

Elio Lo Cascio, Responsabile Programmi Povertà Roma di Save the Children e ideatore del progetto: “Andare a vela è un modo per scoprire valori importanti e fondamentali: collaborazione, solidarietà, fiducia in se stessi e negli altri, senso del limite e delle regole, amore e rispetto per la natura. Per raggiungere un obiettivo comune occorre scegliere una “rotta”, dunque, è necessario diventare equipaggio, valorizzando il ruolo che ognuno svolge rispetto al resto del gruppo. Il mare, la barca, la vita a bordo, costituiscono validissime occasioni educative verso una maggiore consapevolezza delle proprie risorse, per affrontare e vincere nuove sfidePer questo Save the Children da anni promuove corsi di vela per i minori che vivono condizioni di deprivazione in Italia. E per questo oggi siamo stati molto felici di inaugurare questo nuova iniziativa con un campione come Ambrogio Beccaria, che ha fatto sognare i ragazzi con il racconto delle sue imprese e con la dimostrazione che non esistono traguardi irrealizzabili per chi si impegna con passione, determinazione e coraggio”.

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