Alto Garda – Considerato un autentico paradiso per gli sportivi outdoor, il Garda Trentino – la parte settentrionale del lago più grande d’Italia (Riva del Garda-Arco-Torbole) – si accinge ad affrontare anche negli sport acquatici una stagione ricca di appuntamenti che nel volgere di ben otto mesi genererà un movimento turistico di notevoli proporzioni, confermando una tendenza positiva già consolidata da numerosi anni.
Dopo i lusinghieri risultati riportati anche nel 2014 – con oltre tre milioni di presenze turistiche – il Garda Trentino affronta dunque con ottimismo una nuova stagione turistica, consapevole di quanto forte sia la spinta esercitata dalle discipline sportive outdoor come motivazione di una vacanza, una scelta che oramai interessa oltre il 35% dei visitatori.
Il lago e le discipline acquatiche ovviamente sono grandi protagonisti di questo fenomeno, come dimostra il ricco calendario di avvenimenti della stagione presentato quest’oggi a Trento presso la sede di Trentino Marketing, alla presenza dell’Amministratore Unico Paolo Manfrini e del Direttore Marketing Maurizio Rossini. “Il lago di Garda è uno dei pilastri della nostra offerta turistica – ha detto Manfrini – soprattutto nella percezione dei turisti esteri, e tedeschi in particolare. Tutte le attivitá che hanno il nostro lago come protagonista hanno una grande importanza strategica“. Rossini ha aggiunto: “Non dobbiamo considerare il grande successo del Garda negli sport acquatici come una cosa scontata, bensì il risultato di un enorme lavoro dei circoli, ed è importante vederli tutti uniti per crescere ancora“.
Grazie alla spinta e al lavoro appassionato dei circoli che insistono sul territorio – Fraglia Vela Riva del Garda, Circolo Vela Torbole, Circolo Vela Arco, Circolo Surf Torbole, Lega Navale Italiana – ben 75 eventi nazionali e internazionali di vela e windsurf avranno svolgimento nelle acque dell’Alto Garda per complessive 134 giornate di gara e un movimento stimato di almeno 120.000 presenze turistiche legate a questi appuntamenti.
Numeri importanti che confermano l’eccellenza dei campi gara offerti dal Garda Trentino e dai suoi venti, nonché la qualità organizzativa che i singoli circoli riescono a esprimere. Obbiettivo di Ingarda, nel rispetto delle strategie e degli obbiettivi che ognuno dei circoli persegue, è dare il proprio sostegno e contributo nel proporre all’attenzione generale questo fenomeno nel suo insieme, anche per renderne più apprezzate e meglio percepibili la valenza e le dimensioni.
Vanno in questa direzione i progetti allo studio per la realizzazione di attività di comunicazione e iniziative didattiche con l’approssimarsi dei primi appuntamenti di grande richiamo nel periodo di Pasqua, il 17° Torbole Europe Meeting (dal 28 al 30 marzo) e il 33° Meeting Optimist, la regata dei record di Riva del Garda la cui notorietà ha raggiunto persino il Guinness dei Primati. Iniziative che mirano ad aumentare la conoscenza di queste discipline e ad avvicinare un numero sempre maggiore di giovani praticanti.
“Proprio in questi giorni stiamo definendo con Rai l’accordo per la realizzazione di uno speciale sulla vela nel Garda Trentino, una realtà da valorizzare costruita in tanti anni di buon lavoro e scelte oculate, prima tra tutte quella assunta trent’anni or sono di vietare la navigazione a motore nella parte settentrionale del lago“, ha spiegato Marco Benedetti, Presidente di Ingarda.
Sará dunque una stagione di grande importanza per la vela con numerosi titoli mondiali che si assegneranno nelle acque del Garda Trentino, dove nel 2016 anche il windsurf ospiterà la rassegna iridata, seppur con il grande rammarico di non poter vedere in gara Alberto Menegatti, il campione di casa, recentemente scomparso ad appena 29 anni (al quale durante l’odierna presentazione è stato dedicato un commosso ricordo). In questa disciplina l’offerta di eventi di alto livello nel Garda Trentino è arricchita anche da una grande attività rivolta ai giovani, abbinando la passione del surf ad una formazione educativa che comprende anche il rispetto per l’ambiente e l’apprendimento della lingua inglese.
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