Portofino – Inizia domani venerdì 20 maggio, a Portofino, la quindicesima edizione del Trofeo SIAD Bombola d’Oro, organizzato dallo Yacht Club Italiano con la partnership di SIAD. A un giorno dal via sono cinquantatre i dinghy già iscritti.
Il programma
La manifestazione comincia domani, venerdì 20 maggio, con una regata lunga che partirà alle ore 14.00. Al termine della prova, i partecipanti siritroveranno sulla terrazza dello Yacht Club Italiano per il tradizionale brindisi di benvenuto. Il Trofeo SIAD Bombola d’Oro continua quindi con due giorni di regate, sabato 21 e domenica 22 maggio 2011.
I partecipanti
Saranno in regata al Trofeo SIAD Bombola d’Oro alcuni grandi campioni della classe. L’uomo da battere sarà Paolo Viacava a bordo del dinghy classico Mailin, vincitore delle ultime edizioni del Trofeo. Occhi puntati anche su Marino Barovier, padre del conosciuto velista Alberto, mentre tra le donne spicca Paola Randazzo (la famiglia è proprietaria dell’azienda ottica Randazzo), vincitrice di cinque titoli italiani femminili.
La Classe Dinghy
L’Associazione Italiana Classe Dinghy 12 piedi, fondata nel 1969 e riconosciuta dalla Federazione ItalianaVela, conta duecentosessanta soci tesserati e oltre trecento barche naviganti tra scafi in legno, scafi in vetroresina e legno e scafi in vetroresina. La grande attrattiva di questa imbarcazione è data dal fatto che possono regatare insieme barche dilegno e di vetroresina: i dinghy costruiti in legno recentemente varati hanno addirittura le stesse prestazioni di uno scafo in vetroresina. La ranking list della classe conta centottantanove timonieri con un’età media di cinquantasei anni. Il Dinghy è una barca di grande fascino, tecnica ed elegante, capace di evolversi rimanendo sempre se stessa.
Progettata nel 1913, è lunga poco più di 3 metri e sfrutta la potenza del vento sull’unica grossa vela aurica.
Nave Italia al Trofeo SIAD Bombola d’Oro
Ospite d’onore del Trofeo SIAD 2011 sarà Nave Italia, il brigantino di 61 metri che lo Yacht Club Italiano e la Marina Militare – uniti nella Fondazione Tender to Nave Italia – hanno voluto destinare al recupero delle persone più deboli della società: bambini, adolescenti, portatori di handicap fisico, psichico, sensoriale, malati e anziani.
Nave Italia porta avanti molteplici iniziative grazie al supporto di SIAD, che è partner benemerito della Fondazione Tender to Nave Italia.
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