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Prende il via domani, venerdì 21 maggio, a Portofino la quattordicesima edizione del Trofeo SIAD Bombola d'Oro, organizzato dallo Yacht Club Italiano con la...

[singlepic id=5959 w=300 h=204 float=left]Trofeo SIAD Bombola d’Oro – Portofino – Prende il via domani, venerdì 21 maggio, a Portofino la quattordicesima edizione del Trofeo SIAD Bombola d’Oro, organizzato dallo Yacht Club Italiano con la partnership di SIAD, azienda leader che produce e commercializza gas tecnici e speciali per l’industria meccanica, farmaceutica, chimica e alimentare. A un giorno dal via sono 50 i dinghy iscritti a questa regata, ormai diventata una grande classica della classe.

Il programma
La manifestazione comincia domani, venerdì 21 maggio, con una regata lunga che partirà alle ore 13.00 e che si svolgerà su un percorso a forma di quadrilatero con quattro boe posate nel Golfo del Tigullio. Al termine della prova, i partecipanti si ritroveranno sulla terrazza dello Yacht Club Italiano per il tradizionale brindisi di benvenuto.
Il Trofeo SIAD Bombola d’Oro continua quindi con due giorni di regate in sabato 22 e domenica 23 maggio 2010.

Nave Italia al Trofeo SIAD Bombola d’Oro
Ospite d’onore del Trofeo SIAD 2010 sarà Nave Italia, il brigantino di 61 metri che lo Yacht Club Italiano e la Marina Militare – uniti nella Fondazione Tender to Nave Italia – hanno voluto destinare al recupero delle persone più deboli della società: bambini, adolescenti, portatori di handicap fisico, psichico, sensoriale, malati e anziani.
Nave Italia porta avanti molteplici iniziative grazie al supporto di SIAD, che è partner benemerito della Fondazione Tender to Nave Italia (insieme a UniCredit Private Banking, Telecom Italia, Fincantieri e Rotary International).

Il Dinghy
I Dinghy sono piccole barche per singoli lunghe poco più di tre metri. Progettata nel 1913, è una imbarcazione che mantiene ancora oggi intatto il suo fascino e protegge la sua tradizione dall’assalto della tecnica più esasperata. Il Dinghy sfrutta la potenza del vento sull’unica grossa vela aurica. Una volta era realizzato in legno, ora, invece, viene costruito in materiali compositi (plastica con rifiniture di legno) che lo rendono particolarmente leggero e veloce. E’ un tipo di imbarcazione riconosciuta a livello mondiale ed è molto amata nella Riviera di Levante, dove per altro ha avuto origine (a Portofino esisteva uno dei primi cantieri costruttori). Molti nomi importanti della vela come Mauro Pelaschier e Pietro D’Alì hanno iniziato la loro carriera velica su questa prestigiosa barca.

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