Star Sailors League Finals, vincono Percy-Ekstrom
Breaking newsIn evidenzaStar Sailor LeagueVela 9 Dicembre 2019 Zerogradinord 0
Nassau – Un’aria molto leggera ha soffiato durante i Quarti e le Semifinali, ma a Montague Bay, Nassau, il vento poi è risalito regalando condizioni meteo ideali per la regata conclusiva della SSL Finals 2019, l’evento che vuole stabilire chi sia la “stella della vela”, a cui hanno partecipato quattro team.
Mentre i vincitori dei Quarti e delle Semifinali hanno trionfato con un ampio distacco sul resto della flotta, la Finale è andata assai diversamente. I campioni del Mondo Star, il polacco Mateusz Kusznierewicz e il suo prodiere brasiliano Bruno Prada, hanno rallentato il passo durante la prima bolina ed è stato il duo norvegese-statunitense composto da Eivind Melleby e Josh Revkin a girare per primo la boa di bolina, davanti ai francesi Xavier Rohart e Pierre-Alexis Ponsot, con l’equipaggio anglo-svedese composto da Iain Percy e Anders Ekström in terza posizione.
Quando i primi tre sono rimasti intrappolati in una zona di bonaccia, Kusznierewicz e Prada sono riusciti a recuperare terreno e mentre i primi giravano la boa del cancello a sinistra sottovento, Kusznierewicz e Prada hanno scelto la destra. A metà del secondo bordo i quattro finalisti erano ritornati alla pari.
Restare fedeli al lato di sinistra ha ripagato Percy ed Ekström che hanno girato la boa di bolina con un piccolo vantaggio sui francesi e su Melleby e Revkin. Questi ultimi ed il duo Rohart-Ponsot hanno strambato presto nello scatto finale ma, mentre il vento andava scemando, Melleby e Revkin sembravano diventare sempre più minacciosi. Negli ultimi metri prima dell’arrivo, il tre equipaggi al comando erano vicinissimi e pompavano freneticamente. All’inizio è sembrato che Rohart e Ponsot fossero in testa ma sono stati Percy ed Ekström a vincere. Le leggende olimpiche sono state incoronate Campioni della SSL Finals, le stelle della vela 2019.
“E’ stata una lotta più serrata di quello che avremmo voluto, ma è stato esaltante,” ha detto felice Percy. “Ci devono essere state tre barche in un metro. E’ di questo che si tratta ed è fantastico. Continui a lavorare incessantemente e a volte funziona, come è capitato oggi a noi.”
Lo stesso Ekström, Campione del Mondo Star nel 2004 e medaglia di Bronzo alle Olimpiadi in equipaggio con Freddy Lööf, ha aggiunto: “Sono sorpreso ma Iain è un grande velista, quindi speravo che saremmo andati bene anche se non così bene! Abbiamo continuato a guadagnare terreno, che è quello che bisogna fare. Siamo davvero felici.”
Xavier Rohart ha preso la sconfitta sportivamente, anche considerando il margine minimo di distacco. “Alla fine si è tutto ridotto al momento di pompare – prima Iain, poi noi, poi Iain, poi noi e all’ultimo rollio non avevo più vento nella randa…”
I Quarti di finale e le Semifinali
La bonaccia di questa mattina ha fatto inizialmente temere che le regate sarebbero state annullate. E’ poi entrata una brezza da nordest di 6 nodi di intensità che ha consentito al comitato di posizionare il campo di regata a Montagu Bay.
La partenza dei Quarti di Finale, riservati alle imbarcazioni classificatesi dal terzo al decimo posto dopo le Qualificazioni, è stata esitante: ne è emersa in testa la prua di Rohart e Ponsot, con una equa divisione della flotta sul lato di destra e di sinistra.
I francesi erano primi ma hanno rallentato alla prima boa di bolina e sono stati superati dallo scozzese Lorenzo Chiavarini e dal suo prodiere tedesco Kilian Weise che hanno poi allungato il passo guadagnando la vittoria, seguiti dal team norvegese-statunitense Eivind Melleby e Josh Revkin secondi e dai francesi, terzi. Un contatto tra Percy-Ekström ed il duo finlandese-ucraino Oskari Muhonen e Vitalii Kushnir al cancello sottovento è costato una penalità all’equipaggio anglo-svedese.
Invece di compromettere la loro performance, l’accaduto li ha caricati: hanno regatato meravigliosamente nel secondo bordo, risalendo in quarta posizione mentre Muhonen e Kushnir languivano sul lato destro insieme a Paul Cayard e Phil Trinter.
A questo punto iniziava la battaglia per il quinto posto – chi si fosse classificato al di sotto sarebbe stato eliminato. Mentre Percy ed Ekström guadagnavano terreno, nello scatto finale i brasiliani Henrique Haddad e Henry Boening erano in quinta posizione ma alle loro spalle Cayard e Trinter hanno strambato in anticipo guadagnando terreno mentre Muhonen-Vitalii Kushnir risalivano dopo aver trovato pressione sulla sinistra. Il risultato finale è stata una cavalcata a testa bassa fino alla linea di arrivo, con le tre barche a distanze minime e i brasiliani che riuscivano a conquistare l’accesso alle semifinali tra le urla di gioia dei fan sulle barche spettatori vicino all’arrivo.
Con il team italo-tedesco di Diego Negri e Frithjof Kleen direttamente entrato nelle Semifinali grazie al secondo posto conquistato nelle Qualificazioni, i brasiliani sono stati scaraventati in anticipo oltre la linea, rimanendo poi indietro per tutto il resto della regata.
Nel frattempo, Rohart e Ponsot facevano un’altra grande partenza e, tornando indietro dal lato di destra, incrociavano la flotta incrementando ulteriormente il vantaggio e lasciando gli altri a darsi battagli alle loro spalle. Nel primo bordo anche Chiavarini e Weise sono andati bene: hanno regatato sulla destra e girato la boa di bolina per secondi, seguiti da Melleby-Revkin e Percy-Ekström. Melleby e Revkin sono tuttavia riusciti a trarre il meglio dal vento debole e a risalire in seconda posizione.
A questo punto gli occhi erano ormai puntati sulla battaglia per il terzo posto, con l’eliminazione ad aspettare gli equipaggi che si sarebbero classificati al di sotto. I quarti, Percy ed Ekström, hanno girato la boa di bolina mure a sinistra, virando appena davanti e sottovento a Negri e Kleen: pur avendo ricevuto una penalità, sono riusciti a restare davanti a Chiavarini-Weise.
Quando tutto sembrava perduto, Percy ed Ekström hanno movimentato le cose nell’ultimo lato, strambando presto.
Nell’aria ultra leggera, Negri e Kleen sono caduti in un buco di vento mentre Percy ed Ekström sono stati capaci di intercettare al meglio le brezze e di superarli. Melleby-Revkin tagliavano la linea di arrivo in seconda posizione dietro ai francesi mentre Percy ed Ekström mantenevano la terza, guadagnando l’ultimo biglietto per le Finali.
Parlando della SSL Finald 2019, il Presidente di SSL Xavier Rohart ha commentato: “Questa settimana è andata davvero bene. Oggi è praticamente possibile per ogni tipo di velista partecipare ed essere competitivo. Ora abbiamo il format giusto per far emergere il miglior velista del mondo. Di certo Iain e Anders hanno dimostrato di esserlo oggi”.
1 | Iain Percy | GBR | Anders Ekström | SWE |
2 | Xavier Rohart | FRA | Pierre-Alexis Ponsot | FRA |
3 | Eivind Melleby | NOR | Josh Revkin | USA |
4 | Mateusz Kusznierewicz | POL | Bruno Prada | BRA |
5 | Lorenzo Chiavarini | GBR | Kilian Weise | GER |
6 | Diego Negri | ITA | Frithjof Kleen | GER |
7 | Henrique Haddad | BRA | Henry Boening | BRA |
8 | Oskari Muhonen | FIN | Vitalii Kushnir | UKR |
9 | Paul Cayard | USA | Phil Trinter | USA |
10 | Eric Doyle | USA | Payson Infelise | USA |
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