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Star Sailor League Finals, domenica si scoprirà il vincitore Star Sailor League Finals, domenica si scoprirà il vincitore
La Star Sailor League Finals inconronerà al termine di questa settimana il miglior velista al mondo. Star Sailor League Finals, domenica si scoprirà il vincitore

Nassau – La Star Sailor League Finals inconronerà al termine di questa settimana il miglior velista al mondo.

Dai vecchi lupi di mare ai giovani talenti dal viso fresco – questa settimana i migliori del nostro sport scenderanno nelle calde e azzurre acque della di Montagu Bay a Nassau per la Star Sailors League Finals, che determinerà il più grande velista del mondo, la “stella” della vela.

Lo spessore della flotta quest’anno è eccezionale. Tra le 25 squadre e i 50 marinai figurano ben 21 medaglie olimpiche della vela e alcuni tra i più grandi velisti olimpici di tutti i tempi, dal brasiliano Robert Scheidt, uno degli unici tre velisti capaci di vincere cinque medaglie olimpiche, al britannico Iain Percy che detiene due ori e un argento.

Percy gareggia per la prima volta in assoluto alla Star Sailors League, regaterà con un suo vecchio avversario e amico – lo svedese Anders Ekström, lui stesso vincitore della medaglia di Bronzo nella classe Star alle Olimpiadi di Pechino e Campione del Mondo con Freddy Lööf. Lööf, altra tripla medaglia olimpica e l’ultimo vincitore della medaglia d’Oro nella classe Star è tornato e questa volta regaterà con l’italiano Edoardo Natucci, che nel suo palmares può vantare la vittoria della Star Sailors League Finals del 2015 con George Szabo. Insolitamente, Max Salminen – il compagno di squadra di Lööf a Londra 2012 – gareggerà a Nassau come timoniere dopo aver regatato a Rio 2016 nel Finn ed essere diventato Campione del Mondo proprio nel singolo maschile.

La lista della generazione di velisti che hanno compiuto il passaggio dal Laser o dal Finn alla Star nel corso degli anni 2000 include anche il neozelandese Hamish Pepper, che è stato Campione del Mondo nell’ex imbarcazione a chiglia olimpica nel 2006 (qui con il Campione del Mondo Star 2002, il britannico Steve Mitchell). Il francese Xavier Rohart, medaglia di Bronzo ad Atene 2004 nella Star, è tornato ancora una volta per gareggiare con Pierre-Alexis Ponsot.

Lo statunitense Mark Mendelblatt – nonostante non abbia mai vinto una medaglia olimpica – torna come il concorrente di maggior successo della Star Sailors League Finals con un record di 3-1-1-3 in coppia con Brian Fatih, suo equipaggio a Londra 2012.

Ha preso parte a tutte le edizioni della Star Sailors League Finals ed è sempre arrivato nella top 10 qui a Nassau, è il polacco Mateusz Kusznierewicz, il due volte medagliato olimpico della classe Finn, che naviga come di consueto con Dominik Życki. Prendendosi una pausa dalla preparazione per l’ultima sfida di Luna Rossa in Coppa America, c’è Francesco Bruni, che regata con Nando Colaninno e spera di migliorare il 10° posto finale dello scorso anno. In questo gruppo di veterani c’è anche il norvegese Eivind Melleby, Campione del Mondo Star lo scorso anno, che per questa occasione avrà come compagno lo statunitense Joshua Revkin.

Una delle new entry più forti sarà probabilmente l’italiano Diego Negri, che conta tre partecipazioni alle Olimpiadi. Diego Negri – attuale leader della ranking Star Sailors League davanti a Robert Scheidt e Paul Cayard – ha come suo equipaggio il tedesco Frithjof Kleen, che ha vinto la Star Sailors League Final l’anno scorso con Paul Goodison.

Kleen arriva in forma a Nassau grazie alla partecipazione alla Commodores Cup di Miami; inoltre ha trascorso l’anno allenando e addestrando le nuove leve della classe Star al centro di allenamento Star Sailors League che gestisce a Riva del Garda, dal quale molti concorrenti sono transitati quest’anno.

“Questa volta penso che i velisti che compongono la vecchia guardia della classe Star dovranno davvero stare attenti, perché le giovani new entry non sono solo fantastici velisti, ma sono anche molto preparati”, avverte Kleen. “Coloro che non si sono allenati sembreranno molto stupidi!” Per quanto riguarda la navigazione con Negri, Kleen sostiene che abbia avuto una stagione di successo nel 2012-2013. “Lo conosco molto bene – sia i suoi lati positivi che negativi! Ha sempre superato i Round Robin. Conosciamo la nostra barca e le nostre vele – tutte queste variabili vengono eliminate. Ora è tutto su di noi, ma sarà dura come lo è ogni anno.”

Fin dalla sua nascita la Star Sailors League ha invitato a partecipare anche i migliori delle ultime generazioni di velisti olimpici, ma quest’anno si è superata avendo ben cinque campioni che arrivano direttamente dai Campionati Mondiali di vela Hempel Sailing di Aarhus: la medaglia d’oro Rio nei 470 e fresco Campione del Mondo nei 49er, Šime Fantela; la medaglia d’Argento nei Laser e due volte Campione del Mondo, Pavlos Kontides; e i Campioni del Mondo nei 470, nei Finn e nei Nacra 17, rispettivamente Kevin Peponnet, Zsombor Berecz e l’azzurro Ruggero Tita.

Sia per Fantela che per Kontides questa sarà la seconda esperienza alla Star Sailors League Finals. Il cipriota Kontides, unico ad aver vinto una medaglia olimpica nel suo paese (in ogni sport), ha la possibilità di regatare con uno degli equipaggi più esperti e di successo, il tedesco Markus Koy – tre volte campione europeo. “È una bella sensazione essere in grado di competere con le leggende della vela; le persone che ho sempre seguito fin da piccolo, ammirandole e traendo ispirazione da loro, vedere le loro imprese mi ha aiutato e spronato a fissare i miei obiettivi e i miei sogni sempre più in alto. Avere la possibilità di essere sulla loro stessa linea di partenza è fantastico”, ha detto Kontides.

“Stiamo tutti navigando a un livello molto alto ed è un continuo testa a testa tra barche. Ovviamente si devono rispettare le regole e il migliore vincerà. Per noi, che non apparteniamo alla classe Star, non è facile sapere cosa aspettarsi. Non avendo tanta familiarità con la barca, non riusciamo a capire quanto bene o quanto male saremo in grado di regatare.”

Secondo Kontides, la vittoria di Paul Goodison nel 2017 ha dato speranza ai concorrenti che non sono esperti della classe Star, tuttavia la curva di apprendimento rimane ripida: “Si fanno dei passi avanti velocemente. Quando c’è un po’ di brezza e bisogna andare più veloci, è più facile per i velisti provenienti dai Laser avere una buona tecnica di guida ed è molto più facile se si commette un lieve errore nell’accelerare nuovamente la barca. Con venti leggeri è più difficile e si ha bisogno di più esperienza. È facile rallentare la barca, ma poi ci vuole più tempo per rimetterla in sesto.”

Quest’anno la Star Sailors League vedrà sulla linea di partenza anche il suo più giovane skipper mai avuto prima – Guido Gallinaro – il 17enne italiano Campione del Mondo e d’Europa a livello giovanile della classe Laser Radial.

Le speranze di vittoria sono state assegnate ai più giovani, ma i fatti raccontato altro, alcuni dei migliori risultati nei recenti eventi principali della classe Star sono arrivati dalla fascia più “esperta” dei partecipanti. Il 64enne Augie Diaz è stato il Campione Europeo Star di quest’anno e due anni fa è stato Campione del Mondo, navigando con la leggenda brasiliana Bruno Prada, il quale ha vinto due medaglie olimpiche con Robert Scheidt.

Allo stesso modo, la leggenda della vela Paul Cayard è tornata per partecipare alla sua quinta Star Sailors League Finals, dopo aver terminato al terzo posto gli Star World di quest’anno con l’equipaggio brasiliano Arthur Lopes. Tra i numerosi riconoscimenti che Cayard ha vinto, lo Star World Championship di 30 anni fa rimane uno dei suoi successi più importanti e prestigiosi.

“Ho trascorso molto tempo sulla Star partendo dalla Star Sailors League dell’anno scorso – ho avuto un buon risultato e questo mi ha incoraggiato a provare con impegno”, ha dichiarato il 59enne ex vincitore della Whitbread Round the World Race e veterano della Coppa America. ”Ho comprato una P-star, perché l’anno scorso ero un po’ lento di poppa, e mi ha aiutato un po’. Mi sento abbastanza bene. Ogni anno ci sono alcuni volti nuovi e sono tutti velisti di qualità. Per essere invitato qui devi essere un medagliato olimpico, un campione del mondo o devi comunque avere credenziali di alto livello.”

“La Star Sailors League Finals è un evento unico nel suo genere, il più eccezionale nella vela da molto, molto tempo. Tutto, dal formato, alla qualità dei marinai, dal concetto di poter gareggiare con un ottimo laserista o con Franck Cammas, un grande velista offshore [che ha partecipato nel 2017] o con Xavier Rohart che pesa 105kg – tutto questo lo si può fare solo nella classe Star. È la barca ideale per questo.”

“Il formato con l’eliminazione diretta durante l’ultimo giorno è facile da capire per il pubblico. In realtà tutto ciò che il pubblico non può capire è stato eliminato.”

Le regate per la flotta completa avverranno attraverso una fase di qualificazioni (da martedì a venerdì), per poi concludersi sabato con i quarti di finale, la semifinale e la finale. Il vincitore delle qualifiche arriva direttamente alla finale, mentre il secondo arriva direttamente alla semifinale. Quelli che terminano le qualificazioni dalla terza alla decima posizione dovranno affrontare i quarti di finale. I primi cinque dei quarti di finale avanzano fino alla semifinale. I primi tre delle semifinali si uniscono al vincitore delle qualificazioni nelle finali. Il vincitore della Star Sailors League Finals riceve $ 40.000 da un montepremi di $ 200.000.

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