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Si è conclusa a Porto Cervo la Sardinia Rolex Cup 2008. Nel corso della giornata conclusiva, la totale assenza di vento ha reso impossibile...

Sardinia Rolex Cup – Porto Cervo – Dopo aver atteso invano che il debole vento di Grecale si armasse di qualche nodo in più, il Comitato di Regata della Sardinia Rolex Cup ha issato la bandiera alfa, dichiarando ufficialmente conclusa la sedicesima edizione dell’evento organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda. Le quindici imbarcazioni iscritte, riconducibili alle cinque squadre di Italia, Spagna, Germania, Russia e Southern Europa erano pronte a regatare nonostante l’ineffabile brezza. Ma oggi è il 21 giugno, solstizio d’estate, e l’estate ha voluto reiterare la sua prerogativa: deboli correnti d’aria e massima declinazione del sole, che solo in questo giorno dell’anno è allo zenith esatto del Tropico del Cancro.
Dal punto di vista agonistico la Sardinia Rolex Cup si è quindi conclusa ieri, dopo quattro giorni e otto regate: sette a bastone e una costiera di trentacinque miglia, dipanatasi tra le isole dell’Arcipelago della Maddalena. Ed è la classifica emessa ieri sera, dopo la discussione delle protesta, a confermare la netta vittoria del team iberico – Bribon Telefonica, Telefonica Vertigo, San Miguel Telefonica Nerone – campione del mondo a squadre con cinquataquattro punti.
Ciascuna delle tre imbarcazioni ha avuto pari voce in capitolo nel determinare il primo posto. Quattro su otto sono state le regate vinte dal Transpac 52 Bribon Telefonica di Pedro Campos che, appena rientrato in banchina dopo l’annullamento della prova odierna, ha dichiarato: “Sono molto felice di questa vittoria: c’è stata una bella battaglia con la squadra italiana, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Ieri abbiamo messo in cassaforte il risultato finale con le tre vittorie di giornata. Un lavoro stupendo, fatto da tutto l’equipaggio. Per me è la terza vittoria qui alla Sardinia e il dodicesimo Campionato del Mondo.” Quattro vittorie anche per lo Swan 45 Telefonica Vertigo portato dal suo armatore, Marco Salvi. Altrettanti successi li ha ottenuti anche il Farr 40 San Miguel Telefonica Nerone di cui, nel corso dell’evento, è stato timoniere Antonio Sodo Migliori, coadiuvato da un tattico come Vasco Vascotto, a oggi vincitore di quindici titoli iridati.
La squadra italiana, composta da tre armatori soci dello Yacht Club Costa Smeralda – Audi TP52 Powered by Q8, DSK-Comifin e Mascalzone Latino – è così finita seconda a nove punti dai vincitori. Trainata da un sempre velocissimo Mascalzone Latino, migliore tra i Farr 40 in gara, la compagine azzurra è rimasta in gara sino alla conclusione, dando prova di grande determinazione.
La classifica prosegue con la Germania, finita terza, con la Southern Europa e la Russia, alla sua prima partecipazione nell’evento.

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