Rolex Swan Cup, conclusa in grande stile la ventesima edizione
In evidenzaRolex Swan CupVela 17 Settembre 2018 Zerogradinord 0
Porto Cervo – Giornata finale per la 20^ edizione della Rolex Swan Cup che ha decretato i vincitori delle sei categorie in cui è stata suddivisa la flotta di 110 barche proveniente da 17 nazioni. Vincitori sono stati: Plis-Play in Maxi Class, Solte tra i Grand Prix, Six Jaguar nella Sparkman & Stephens Class. Campione del mondo della ClubSwan 50 è OneGroup mentre il titolo iridato della Swan 45 Class va a Porron IX. Il ClubSwan 42 Mela vince il campionato europeo di classe.
La Rolex Swan Cup è una regata biennale organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con Nautor’s Swan con il supporto del Title sponsor Rolex.
Il vento leggero da est di soli 6 nodi in aumento fino a 9 nel corso della giornata ha consentito lo svolgimento delle due prove a bastone partite puntualmente per le classi One Design, mentre per le altre la partenza è potuta avvenire solo a partire dalle ore 13 con un percorso costiero di circa 12,6 miglia. Dopo una boa di disimpegno la flotta si è diretta verso sud circumnavigando in senso orario le isole di Mortorio e Soffi per fare poi ritorno al traguardo davanti a Porto Cervo.
In classe Maxi, diciotto barche, lo Swan 80 Plis-Play ha vinto la Rolex Swan Cup davanti a due Swan 601, Flow di Stephen Cucchiaro e Arobas di Gerard Logel. Vincitore di giornata è stato invece lo Swan 62FD Biancospino di Bembo-Ruffini con Pietro D’Alì alla tattica, davanti ad Arobas e Plis-Play.
Il primo campionato mondiale dei ClubSwan 50 è andato a OneGroup, dominatore della settimana, che ha visto però eroso il suo vantaggio nell’ultimo giorno di regata ad opera di Cuordileone di Leonardo Ferragamo, tattico Ken Read, vicecampione a un solo punto di distacco con un arrivo da cardiopalma al photofinish. Cuordileone è stato il migliore di giornata con un primo e un quarto posto. Il podio è stato completato dalla barca svizzera Mathilde, di Morten Kielland. Cameron Dunn, tattico su OneGroup: “È stata una giornata incredibilmente stressante, con una prima regata veramente molto difficile, con vento instabile, dove abbiamo buttato via troppi punti. Così nella successiva ci siamo presentati in partenza con tre barche a pari punti, tutte possibili vincitrici del mondiale. Abbiamo cercato di rimanere calmi e concentrati, pensando anche a divertirci e ce la siamo giocata fino all’ultimo. L’equipaggio è stato fantastico, la settimana incredibile e il Comitato di regata ha fatto un lavoro impeccabile. Non possiamo che essere felici”. Naturalmente, vincendo il campionato del mondo, OneGroup ha anche vinto la Rolex Swan Cup per la sua classe.
Vince la Rolex Swan Cup e si riconferma campione mondiale della Swan 45 Class, lo spagnolo Porron IX di Luis Senis con Hugo Rocha alla tattica, oggi due secondi posti, che si è dovuto difendere dagli attacchi di Elena Nova, barca tedesca, seconda. Terzo posto per l’olandese Motions. Luis Senis armatore di Porron IX: “In questo momento siamo solo molto felici, perché è stata una giornata molto difficile sia in acqua, con regate combattute fino all’ultimo, fino alla protesta a terra che ci ha tenuto sulle spine, ma sapevamo di avere ragione”.
Il ClubSwan 42 Mela di Andrea Rossi con Enrico Zennaro alla tattica si è aggiudicato la Rolex Swan Cup e il titolo continentale davanti a Natalia, oggi autrice di una splendida doppietta, e Selene Alifax. Andrea Rossi, neo campione europeo: “Un sogno! Il mio ringraziamento va a all’equipaggio, un bellissimo gruppo, e soprattutto al tattico Enrico Zennaro, che in un paio d’anni è riuscito a portarci a questo livello. Nella passata edizione della Rolex Swan Cup Mela era arrivata ultima, oggi abbiamo vinto in una flotta molto competitiva, i risultati parlano da soli, sono felicissimo.”
Con un secondo posto odierno in classe Grand Prix, ventidue barche, lo Swan 53 Solte si è imposto per due punti sulla barca gemella Crilia. Per entrambe il peggior piazzamento nel corso della settimana è stato un terzo posto, per il resto le due barche si sono suddivise le vittorie e i secondi posti lasciando pochissime occasioni agli avversari.
La Sparkman & Stephens Class, la più numerosa con ventisei yacht in acqua, presenta un podio interamente costituito da Swan 65, un modello mitico di cui erano in regata a Porto Cervo ben dieci esemplari. Con dei parziali che non sono mai scesi sotto i primi tre, Six Jaguar di Anthony Ball si è aggiudicato la Rolex Swan Cup seguito dall’italiano Shirlaf di Giuseppe Puttini, oggi primo, e dalla spagnola Libelula. Anthony Ball, armatore di Six Jaguar: “Siamo qui da due settimane, abbiamo partecipato anche alla Maxi Yacht Rolex Cup e sono state giornate fantastiche. L’organizzazione qui allo YCCS è sempre perfetta, in più è uno degli yacht club più belli. Ci siamo divertiti moltissimo soprattutto in questa settimana dove abbiamo navigato nella nostra divisione Sparkman & Stephens. Abbiamo regatato con tutte le condizioni, da vento leggero a sostenuto, sempre in competizione con gli altri nove Swan 65, molto agguerriti, tre di essi occupano le prime tre posizioni della classifica. Adoriamo venire a regatare a Porto Cervo.”
Quest’anno è stato istituito un nuovo trofeo dalla neonata associazione degli Swan Classic by Frers, vinta dallo Swan 651 Lunz Am Meer di Marietta Strasoldo. Il premio alla memoria di Vittorio Codecasa, socio YCCS e past president della Swan 45 Class, è andato a Leonardo Ferragamo, in quanto socio YCCS con il miglior risultato.
La premiazione in piazza Azzurra, alla presenza della Principessa Zahra Aga Khan, è stata ancora più affollata del solito, dato l’alto numero di barche. Il Commodoro Riccardo Bonadeo ha introdotto la cerimonia con queste parole: “Si conclude la ventesima Rolex Swan Cup, una regata biennale che segna una collaborazione lunga quasi 40 anni con il cantiere Nautor’s Swan e il nostro partner Rolex che iniziò con la Swan Cup dell’84. Ringrazio naturalmente tutti voi, armatori di queste barche meravigliose, ed equipaggi che portate questo spirito unico, tipico di una grande famiglia venendo a regatare qui. Grazie al Comitato di regata, alla Giuria Internazionale, a tutto lo staff dello YCCS e infine, non certo per ultimi, agli amici Gian Riccardo Marini di Rolex e Leonardo Ferragamo di Nautor’s Swan per la loro passione ed entusiasmo. Arrivederci a tutti alla ventunesima edizione nel 2020!”. Il Commodoro ha poi chiuso la cerimonia ricordando l’impegno dello YCCS circa la salvaguardia del mare attraverso la One Ocean Foundation, un programma al quale chiunque può aderire firmando online il codice etico Charta Smeralda, impegnandosi così a rispettare e proteggere il mare sul quale amiamo navigare.
A partire da mercoledì 19 settembre, lo YCCS sarà impegnato con la Perini Navi Cup.
No comments so far.
Be first to leave comment below.