Rolex Swan Cup, and the winners are…
Rolex Swan CupVela 16 Settembre 2012 Zerogradinord 0
Porto Cervo – Cala il sipario sulla diciassettesima edizione della Rolex Swan Cup che ha avuto come protagonista una nutrita e variegata flotta di più di 60 imbarcazioni Swan che si sono dati battaglia per una settimana nelle acque di Porto Cervo. Esulta nella classe dei Maxi il team di Bronenosec di Vladimir Liubomirov, tra i Grand Prix festeggia l’equipaggio di Natalia mentre Ondine di Marco Gerbaudo è il più forte dei Classic. Tra gli Swan 45 festa grande per Earlybird che vince il titolo di Rolex Swan 45 World Champion.
Con una leggera tramontana intorno ai 7 nodi la flotta Maxi ha completato un percorso di circa 24 miglia che li ha visti partire in direzione dell’Isola dei Monaci per poi dirigersi alla Secca di Tre Monti. Da lì hanno proseguito verso sud alla volta di Mortoriotto per poi rientrare e tagliare il traguardo nel Golfo del Pevero.
Vittoria convincente per l’equipaggio russo di Bronenosec, lo Swan 60 di Vladimir Liubomirov, che ha conquistato il vertice della classifica della classe Maxi il primo giorno e l’ha difeso fino alla fine. Niente da fare quindi per Stark Raving Mad, lo Swan 601 di James Madden, che nonostante abbia recuperato punti nelle ultime due prove siede sul secondo gradino del podio per un soffio. Dietro di lui Emma di Johann Killinger, altro Swan 60, che con il miglior risultato di giornata ha ottenuto la soddisfazione del terzo posto.
I Grand Prix e i Classic si sono confrontati su un percorso più breve, intorno alle 17 miglia, che li ha portati prima all’Isola dei Monaci, poi alla Secca di Tre Monti e infine al traguardo davanti a Porto Cervo dopo aver attraversato lo stretto tra Capo Ferro e l’Isola delle Bisce.
Con l’ottima prestazione nella prova di oggi, lo Swan 42 Natalia, classe Grand Prix, mette fine alla battaglia serratissima di cui è stato protagonista insieme a Magical Mysery Tour di Edward Leask. Quest’ultimo deve accontentarsi della seconda posizione in classifica davanti a Clem, lo Swan 56 di Amanda Hartley.
La flotta dei Classic incorona vincitore lo Swan 53 Ondine di Marco Gerbaudo, autore di tre vittorie su cinque regate completate. Subito dietro chiude Shirlaf, lo Swan 65 di Giuseppe Puttini, seguito dallo Swan 651 Gaetana di Riccardo Pavoncelli, il migliore nella regata di oggi.
Festeggia infine il team di Earlybird, campione del mondo per la seconda volta consecutiva della Classe Swan 45. Con quattro vittorie e quattro secondi posti nelle dieci regate disputate, il cigno di Nagel e Brandis si mette in tasca il titolo, lasciandosi dietro TalJ di Vittorio Ruggiero e Swanted di Stefano Piccolo.
Riccardo Bonadeo, Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, esprime la sua soddisfazione: “Ringrazio gli armatori, gli skipper e gli equipaggi che hanno partecipato a questo evento, che è uno dei gioielli del nostro calendario. Siamo fieri di poter ospitare la grande famiglia degli Swan e siete tutti invitati a regatare nelle nostre acque a Virgin Gorda per la nuova Rolex Swan Cup – Caribbean a marzo.”
Con la cerimonia di premiazione, che si è tenuta in Piazza Azzurra al rientro dalle regate, si è conclusa in bellezza questa edizione della Rolex Swan Cup, l’evento organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda con la partnership di Rolex. La chiusura della manifestazione mette fine anche alla stagione velica di Porto Cervo mentre il calendario sportivo proseguirà nella nuova sede dello YCCS a Virgin Gorda, nelle Isole Vergini Britanniche. Il prossimo appuntamento è con la Transatlantic Superyacht Regatta che partirà da Tenerife il 26 novembre con destinazione Caraibi.
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