Rolex Middle Sea Race, Endless Game al via della 38ma edizione
In evidenzaRolex Middle Sea RaceVela 22 Ottobre 2017 Zerogradinord 0
La Valletta – 103 le barche iscritte alla 38esima edizione della Rolex Middle Sea Race, in rappresentanza di 30 nazioni, con 20 provenienti dall’Italia (il gruppo più numeroso davanti a Gran Bretagna e Russia). La regata più lunga del Mediterraneo, con partenza e arrivo a Malta e circumnavigazione della Sicilia in senso antiorario (606 le miglia del percorso), prende il via domani alle ore 11:00.
Con la spettacolare partenza all’interno della stretta insenatura del Grand Harbour di La Valletta, la flotta è stata divisa in sette gruppi. Partiranno prima le barche più piccole e poi le più grandi. Endlessgame farà parte del penultimo raggruppamento, taglierà quindi la linea del via alle 11:50.
Dopo la vittoria della regata costiera di mercoledì, il Red Devil Sailing Team ha ieri effettuato una seduta di allenamento in mare, provando vele nuove e manovre. La giornata di oggi è stata dedicata alla messa a punto dell’attrezzatura e alla verifica generale della barca.
Nel frattempo il navigatore Stefano Pelizza ha costantemente monitorato l’evoluzione del meteo e si è continuamente confrontato con lo skipper Gabriele Bruni per studiare la migliore strategia di regata. Che ci sarà vento forte con onda formata per lunghi tratti della regata è ormai un dato certo, anche se le previsioni degli ultimi minuti lasciano sperare a un’intensità del vento un po’ inferiore rispetto ai dati in mano fino a questa mattina.
“Sarà una regata veloce e divertente”, racconta Stefano Pelizza alla sua sesta Middle Sea Race. “Cominceremo a incontrare vento forte già nel canale di Sicilia, ma le condizioni potrebbero non essere più così estreme come vedevamo dalle previsioni di qualche ore fa. Secondo le ultime simulazioni, dovremmo completare il percorso in circa tre giorni e mezzo”.
“Siamo pronti a tirare endlessgame a canna, sempre con un occhio alla sicurezza”, afferma Gabriele Bruni, anche lui alla sesta partecipazione alla Middle Sea Race. “Sarà una regata divisa in due parti dalle condizioni meteo. Con vento che favorirà le barche più piccole fino a Stromboli e, dopo, le barche più grandi. Noi che siamo in regata con una barca di dimensioni medie cercheremo di trarre vantaggio da entrambe le fasi, per questo dovremo dare sempre il massimo, dall’inizio alla fine, senza concederci mai un momento di pausa”.
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