Livorno – La settima edizione della Regata dell’Accademia Navale – RAN 630, prenderà il via domani, 24 aprile alle ore 18, con un colpo di cannone a salve sparato dalla fregata Margottini, schierata sulla linea di partenza di fronte all’Accademia Navale, a bordo della quale sarà presente anche il più conosciuto navigatore italiano, Giovanni Soldini, che saluterà gli equipaggi dopo aver tenuto alle ore 15 una conferenza sulla tutela del mare presso l’Accademia Navale.
La flotta di 15 barche, di cui 6 regatano in doppio e le altre con equipaggio completo, farà rotta verso Porto Cervo in Sardegna, dove è posizionata la prima boa del percorso di 630 miglia, che fa della RAN 630 la regata d’altura più lunga del Mediterraneo.
Un saluto ai concorrenti ci sarà anche da parte di Stella Polare, nave a vela della Marina Militare che, subito dopo la partenza della RAN 630, farà rotta verso il nord Europa per la sua campagna di addestramento con gli allievi dell’Accademia Navale.
Queste le condizioni meteorologiche generali previste per la regata dal comandante Elisa Ricci: “I primi giorni saranno caratterizzati da instabilità su tutto il campo di regata, con venti dai settori sud occidentali di 10-15 nodi in rotazione verso sudest da giovedì 25 aprile. A partire dal 26 aprile le condizioni meteorologiche miglioreranno, sia in termini di vento che di mare. A partire dal 29 aprile il Mediterraneo occidentale potrebbe essere nuovamente caratterizzato da una certa instabilità, ma con venti favorevoli per la fase di rientro a Livorno”.
La RAN 630 è parte della Settimana Velica Internazionale Accademia Navale – Città di Livorno e organizzata dallo Yacht Club di Livorno in collaborazione con l’Accademia Navale e la Sezione Velica MM di Livorno “Riccardo Gorla”. La rotta prevista è Livorno, Porto Cervo, Faraglioni di Capri, Livorno ma, se la direzione del vento non fosse favorevole, il Comitato di Regata può scegliere di invertire il senso del percorso. La RAN 630 si svolge come sempre sotto l’egida di FIV e UVAI ed è una prova valida per il Campionato Italiano Offshore con coefficiente 3, il più alto. Lo Yacht Club Costa Smeralda e lo Yacht Club Capri si faranno carico di verificare i passaggi dei concorrenti ai rispettivi cancelli del percorso. Le classifiche finali saranno calcolate con i sistemi di compenso ORC e IRC, sia per gli equipaggi completi che in doppio. Grazie al supporto della Marina Militare, la flotta potrà contare anche in questa edizione sul monitoraggio dell’intero campo di regata da parte della Centrale Operativa del Comando in capo della Squadra Navale, garantendo così ai concorrenti le migliori condizioni di sicurezza.
Contrammiraglio Lorenzano Di Renzo, comandante l’Accademia Navale: “La Regata dell’Accademia Navale – la RAN 630 – oltre ad essere uno dei più rilevanti eventi sportivi del Mediterraneo, ricopre un ruolo di grande rilievo nell’ambito delle iniziative di formazione etica e caratteriale condotte in istituto e riferite al settore della vela. L’addestramento alla vela dei nostri allievi inizia presto, il giorno stesso dell’ingresso in Accademia Navale e si sviluppa attraverso un percorso molto strutturato, organizzato in fasi di complessità sempre crescente, che appunto culmina con la partecipazione alla RAN 630, la più lunga ed impegnativa regata del Mediterraneo. Un grosso investimento di energie e di risorse che facciamo volentieri, perché la vela rappresenta l’unico vero modo di conoscere il mare, di stabilire un contatto diretto ed intimo con questo misterioso ed affascinante elemento. Un fattore molto importante per dei ragazzi che presto dovranno imbarcare e spendere gran parte della loro vita professionale a bordo delle navi grigie”.
Questa sera, 23 aprile, si terrà la cena per gli armatori nel Forte di Bocca del porto mediceo, sede dello Yacht Club di Livorno. Oggi, in fase di perfezionamento dell’iscrizione, gli armatori sono stati omaggiati con un welcome pack contenuto in un utile zaino da barca impermeabile offerto dal partner Ubi Maior. Domani alle ore 13 è stato predisposto il crew party aperto a tutti i concorrenti. Successivamente, gli equipaggi si prepareranno a lasciare gli ormeggi per portarsi sulla linea di partenza.
Prof. Gian Luca Conti, presidente dello Yacht Club Livorno: “Il nostro più caloroso benvenuto ai concorrenti che debuttano alla RAN 630 e bentornati ai veterani, ma soprattutto congratulazioni a Lunatika che torna con noi a difendere la vittoria dello scorso anno dopo aver vinto la Roma per Due, mi piace pensare che l’immagine del loro sorriso sia quella della nostra regata”.
Tra i presenti appunto, Guido Baroni e Alessandro Miglietti, vincitori assoluti della passata edizione che regatano in doppio e tornano per difendere il titolo da freschi vincitori della Roma per Due, come già avvenne lo scorso anno. Non ha invece potuto invece essere sulla linea di partenza uno degli yacht più attesi, il Cookson 50 Kuka3 di Franco Niggeler, costretto a rimandare al prossimo anno la sua partecipazione: “Siamo molto dispiaciuti di non poter partecipare alla RAN 630 per ragioni indipendenti dalla nostra volontà. La ritardata fornitura di dati a Future Fibres da parte del costruttore dell’albero Axxon Composites, necessari alla progettazione delle nuove sartie in composito ha comportato uno slittamento di oltre un mese nella fornitura di queste, che arriveranno solo a fine aprile”.
Molti tra i concorrenti sono veterani della regata, che tornano edizione dopo edizione definendola un’esperienza unica e da ripetere a tutti i costi. Tra questi il Grand Soleil 40’ Blues di Maglione-Villi, vincitore assoluto e Double Handed nel 2021 e il Class 40 Vaquita di Alessio Bernabò, skipper portatore di disabilità e socio dello Yacht Club di Livorno.
Le imbarcazioni dei corpi militari concorrono anche al Trofeo Medaglia d’Oro al Valor Militare Capitano di Corvetta Saverio Marotta, a loro riservato. In questa occasione saranno al via tre imbarcazioni a vela della Marina Militare: l’IMX 40 Antares, il First 36.7 Fomalhaut e Gemini, un Prima classe IOR del 1983 progettato da Andrea Vallicelli.
Fin dalla prima edizione nel 2018, la RAN 630 ha aderito ai principi etici per la tutela del mare promossi dalla Charta Smeralda di One Ocean Foundation, Sustainability partner della regata. Nella scorsa edizione, ai concorrenti è stata proposta l’iniziativa del Responsabile Ecologico di Bordo (RECO), una nuova figura dell’equipaggio responsabile per le buone pratiche di sostenibilità e tutela del mare, che quest’anno è diventata parte integrante della Normativa FIV per le regate d’altura.
Il Trofeo One Ocean sarà appannaggio del primo yacht in tempo reale a Porto Cervo, mentre il Trofeo Terra delle Sirene, offerto dalla società Capri Green e realizzato dal progetto di inclusione sociale “Avventura di latta”, andrà al primo in tempo reale a transitare davanti ai Faraglioni di Capri.
Il vincitore in tempo compensato ORC si aggiudicherà il Trofeo Challenge perpetuo Accademia Navale, realizzato in bronzo, mentre il primo a tagliare in traguardo in tempo reale riceverà un altro Premio Challenge perpetuo, un quadro dipinto da Pierre Hamon, allievo di Picasso e indimenticato presidente dello Yacht Club Livorno in memoria del quale è dedicato il premio. Altri premi sono previsti per la classifica IRC e per la Double Handed.
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