Cannes – Con la conclusione della trentacinquesima edizione delle Régates Royales si è chiuso il 28 settembre a Cannes il Panerai Classic Yachts Challenge 2013, il circuito internazionale riservato alle vele d’epoca e classiche sponsorizzato dal 2005 da Officine Panerai.
Durante il tradizionale appuntamento di fine stagione quasi novanta Signore del Mare, provenienti da oltre venti nazioni, hanno disputato sfide avvincenti tra la costa occidentale del Golfe de La Napoule e le Îles de Lérins, con venti variabili tra 10 e 20 nodi, su percorsi costieri e a triangolo. Al termine dei cinque giorni di regata sono stati assegnati non solo i premi di regata ma anche gli ambitissimi Trofei stagionali destinati ai vincitori del Circuito Mediterraneo del Panerai Classic Yachts Challenge 2013, composto dalle regate di Antibes, Argentario, Napoli, Mahon e Cannes. I vincitori nelle tre classi sono stati Cambria (nella categoria Big Boats), Leonore (categoria Epoca) e Il Moro di Venezia (categoria Classici).
Dopo la vittoria del 2010 la Big Boat Cambria del 1928, unica imbarcazione navigante appartenente alla classe dei 23 Metri S.I. (Stazza Internazionale), ha conquistato per la seconda volta il trofeo stagionale. Questo cutter bermudiano in legno, lungo 40 metri compreso il bompresso, è stato progettato e varato presso i famosi cantieri William Fife di Fairlie, in Scozia. L’assiduità di partecipazione al circuito Panerai ha premiato Cambria e il suo comandante australiano Chris Barkham, che insieme a un equipaggio di ventidue persone nel corso degli ultimi nove anni ha partecipato a quarantadue regate conquistando per ben trentotto volte, in tempo reale, la prima posizione nella propria categoria. Un glorioso presente per un’imbarcazione che in passato ha navigato dalla Turchia alle Canarie, dai Caraibi alla Nuova Zelanda e all’Australia, dove è stata sottoposta ad un importante restauro che le ha permesso di tornare a navigare e vincere.
Nella categoria Epoca si è aggiudicato il trofeo stagionale per la seconda volta consecutiva il 15 metri Leonore del 1925, sloop Marconi appartenente alla Q-Class, tipologia di barche strette, veloci e filanti disegnate secondo l’Universal Rule, regolamento di stazza sviluppato nel 1904 dall’americano Nathanael Herreshoff. Leonore è stata costruita presso il cantiere norvegese Anker & Jensen su progetto di Johan Anker e da qualche anno ha un equipaggio composto da ex velisti di Coppa America, tra i quali il plurititolato timoniere Mauro Pelaschier, che con la recente vittoria a Cannes hanno collezionato ben quattro trofei stagionali del Panerai Classic Yachts Challenge.
Al secondo anno di partecipazione consecutiva al circuito Panerai, Il Moro di Venezia ha centrato l’obiettivo di conquistare il prestigioso titolo stagionale nella categoria Classici. Questo sloop bermudiano lungo 20 metri, progettato nel 1975 dall’argentino German Frers, è stato il capostipite italiano della classe dei Maxi Yacht IOR. Le successive imbarcazioni recanti questo nome hanno fatto la storia della vela italiana, gareggiando in Coppa America. La barca, costruita in legno lamellare era stata voluta da Raul Gardini, noto imprenditore italiano della chimica. Oggi è armata da Massimiliano Ferruzzi, figlio di Arturo, intervenuto a Cannes per complimentarsi per la vittoria, proprietario a sua volta del 31 metri Puritan del 1931, una delle più belle golette americane tuttora naviganti.
Oltre ai premi stagionali, a Cannes sono stati ovviamente anche assegnati i premi destinati ai vincitori delle Régates Royales e in particolare gli orologi Officine Panerai destinati ai primi classificati nelle categorie Big Boats, Epoca, Classici e Spirit Of Tradition. I vincitori sono stati Moonbeam III del 1903 tra le Big Boats, Chinook del 1916 tra le Epoca, il cutter bermudiano Ea del 1952 tra i Classici e Catleya del 2012 tra gli Spirit of Tradition. Quest’ultima, un One Design appartenente alla nuova classe dei Dilong, aveva già vinto lo scorso anno a Cannes nello stesso raggruppamento.
Altri premi sono andati a Skylark of 1937 tra le imbarcazioni Epoca Marconi superiori a 15 metri e a Sirius, un New York 32, anch’esso del 1937, che ha dominato tra le Epoca Marconi inferiori a 15 metri. Durante la premiazione c’è stato anche un momento di particolare emozione quando è stato commemorato l’ex Presidente dello Yacht Club di Cannes, Jean-Claude Montesinos, recentemente scomparso.
Alla flotta di vele d’epoca convenute a Cannes si sono aggiunte trentasei barche appartenenti alla classe Dragone, il monotipo da regata nato in Norvegia nel 1929. Dopo nove prove disputate, la vittoria finale è andata a Jerboa della skipper inglese Gavia Wilkinson Cox. Tra i Requin, anch’esso un monotipo progettato in Finlandia nel 1931, ha vinto la francese Slim mentre tra i Broad One Design, eleganti sloop aurici nati in Inghilterra oltre un secolo fa, la vittoria è andata a Marsh Harrier.
Tra le presenze prestigiose in regata anche quella di campionesse della vela come la francese Florence Arthaud o di noti progettisti come l’inglese Rob Humphreys, imbarcato sul nuovissimo superclassico Tempus Fugit, o l’argentino German Frers, che ha trasferito la sua barca Sonny del 1935 dal sud America in Europa appositamente per partecipare a questi raduni.
Per numero e qualità delle barche intervenute, da Mariquita a Mariska alle maestose golette auriche Altair 1931, Elena of London e Eleonora, l’annuale appuntamento di Cannes si è dunque confermato come il più importante e frequentato raduno di vele d’epoca del Mediterraneo. Velisti e armatori si sono già dati appuntamento al 2014, momento in cui il circuito Panerai Classic Yachts Challenge festeggerà dieci anni di vita.
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