Paralimpiadi Rio 2016, tra regate e le bizze di Eolo
OlimpiadiRio de Janeiro 2016Vela 14 Settembre 2016 Zerogradinord 0
Rio de Janeiro – Seconda giornata di regate a Rio de Janeiro per gli atleti impegnati nelle regate paralimpiche, evento che ha preso il via lunedì fornendo subito un grande spettacolo nella baia di Guanabara. Dopo la perfetta giornata d’esordio, ieri il meteo ha iniziato a fare le bizze e i Comitati di Regata hanno dovuto aspettare parecchio tempo prima di poter dare il via a una prova per il Doppio Skud 18 e per il Triplo Sonar, mentre la flotta del Singolo 2.4 mR ha dovuto abbandonare la sua regata a metà per un brusco calo del vento ed è rientrata a terra con un nulla di fatto, rimandando ad oggi il recupero delle prove perse (stesso discorso anche per la altre classi, che ne devono però recuperare solo una).
Nello Skud 18 (11 barche) Marco Gualandris e Marta Zanetti chiudono la prova al settimo posto e perdono una posizione in classifica, scalando dal terzo al quarto (in testa sempre gli australiani Fitzgibbon-Tesch, vincitori della regata), mentre nel Sonar (14 barche), Gianluca Raggi, Fabrizio Solazzo e Gian Bachisio Pira sono undicesimi (al momento il miglior risultato dopo tre prove) e 14mi nella graduatoria generale. Niente regate, appunto, per i 2.4 mR (16 barche), con l’azzurro Antonio Squizzato che mantiene dunque la settima posizione ottenuta dopo le prime due prove di lunedì.
Le regate delle Paralimpiadi di Rio 2016 proseguono ancora oggi, con base logistica sempre al Marina da Gloria e tre regate in programma per ogni classe, a partire dalle ore 12 (le 17 in Italia), nelle acque della baia di Guanabara.
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