Vedo non vedo

[singlepic=525,250,170,,left]Volvo Ocean Race – Alicante – Fino al 1997-98, alla Whitbread Round the World Race, divenuta Volvo Ocean Race a partire dal 2001-02, gli iscritti non erano obbligati a comunicare dati precisi riguardanti la loro posizione. Oggi, invece, sfruttando i nuovi sistemi di trasmissione dei dati, le barche sono monitorate ventinquattro ore su ventiquattro e la loro posizione, fornita completa di dati come velocità, rotta e direzione del vento, è aggiornata ogni tre ore. Quanti sono convinti che questo grande fratello nautico abbia finito per nuocere all’approccio tattico dei team, plaudiranno senza alcun dubbio alla novità introdotta ieri.
Grazie alla modalità StealthPlay, infatti, ogni team potrà nascondere la propria posizione per dodici ore, pur continuando ad osservare dove sono posizionati gli avversari sul campo di regata. L’equipaggio che deciderà di nascondersi – è possibile farlo una sola volta per tappa – continuerà comunque ad essere seguito dal Comitato Organizzatore, pronto ad intervenire in casi di particolare gravità. Per attivare tale modalità, agli skipper basterà contattare il Comitato di Regata con almeno mezz’ora di anticipo sull’orario fissato per le verifiche automatiche.
I privilegi garantiti da questa modalità cesseranno prima delle dodici ore qualora il team si avvicini a meno di cinquanta miglia dal traguardo o attraversi un cancello volante, solitamente posizionato a metà di ogni tappa d’altura.

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