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In attesa che arrivi sabato, giorno fissato per l'inizio della terza tappa della Volvo Ocean Race - Cochin-Singapore di 1950 miglia - i team...

[singlepic=1050,250,170,,left]Volvo Ocean Race – Cochin – In attesa che arrivi sabato, giorno fissato per l’inizio della terza tappa della Volvo Ocean Race – Cochin-Singapore di 1950 miglia – i team stanno portando a termine i preparativi in vista del ritorno all’attività agonistica, coincidente con la riapertura della caccia ad Ericsson 4, leader indiscusso dell’evento.

La prossima, a dispetto della lunghezza contenuta, sarà una tappa molto temuta da skipper e navigatori. Già dopo il via, durante la discesa della costa ovest dell’India, gli equipaggi si troveranno a battagliare con condizioni di vento leggero. Una volta scapolata la penisola, le prue punteranno decise verso Sumatra. Difficile sarà mantenersi nel tratto di mare compreso tra la zona marcata dai Monsoni di nordest e i Doldrums.
Raggiunto lo Stretto di Malacca altre saranno le preoccupazioni che toglieranno il sonno ai velisti: i pirati, il traffico mercantile e i temporali. Come spiega jules Slater, navigatore di Ericsson 4, lo scontro tra Monsoni e calme equatoriali genera continui rovesci: “Ci sono temporali 175 giorni l’anno. Le possibilità di essere colpiti da un fulmine sono davvero elevate”.
Come vuole il format dell’evento, anche la terza tappa avrà il suo cancello, posto tra la punta nord di Sumatra e quella sud dell’isola Great Nicobar, aree devastate dallo Tsunami del 2004.

Nel corso della settimana passata i VOR 70 sono stati alati e sottoposti ad approfondite ispezioni yese ad individuare lesioni strutturali più o meno nascoste. Interventi seguiti da importanti lavori di ripristino che, in alcuni casi, hanno impegnato gli shore team in turni estenuanti.
Mentre lungo le banchine si effettuano gli ultimi ritocchi, i consorzi, ormai entrati in piena sintonia con i ritmi tipici della regata oceanica per eccellenza, hanno già annunciato cambi di equipaggio e altre novità.

Team Green Dragon – Motivi di famiglia allontaneranno il pitman Tom Braidwood e il navigatore Ian Moore dall’equipaggio di Green Dragon almeno sino a Natale. A prendere il loro posto sul VOR 70 guidato da Ian Walker, sino ad ora protagonista di una partecipazione piuttosto convincente, saranno Steve Hayles e James Carroll.

Telefonica Blue – Ottimo secondo sul traguardo di Cochin nonostante la rottura di un deggerboard, Telefonica Blue di Bouwe Bekking dovrà rinunciare alla presenza di Laurent Pages, infortunatosi alla spalla nel corso della seconda frazione. A sostituire il velista francese, fuori causa per alcune settimane, sarà l’australiano Tom Addis, già membro di Emirates Team New Zealand e del Maxi Alfa Romeo di Neville Crichton.

Telefonica Black – Cambio in vista anche per Telefonica Black. Fernando Echavarri ha deciso di sostituire l’infortunato Cicho Cicchetti con il trimmer Pablo Inglesias. Per quest’ultimo, che in carriera vanta un Mondiale IMS e che ha già lavorato a una Volvo Ocean Race con il Team Telefonica senza mai prendere parte a una tappa, si tratterà di un esordio assoluto in una frazione ufficiale della manifestazione.

[singlepic=1051,250,170,,left]Team Delta Lloyd – Rinfrancato dal buon piazzamento rimediato nella seconda tappa, il Team Delta Lloyd, guidato dalla conclusione della prima frazione da Roberto Bermudez, subentrato a Ger O’Rourke, ha deciso di cambiare l’albero, già danneggiato nei mesi scorsi e definitivamente compromesso durante la tappa d’esordio in seguito alla rottura di una crocetta. Jeff Condell, responsabile del team di terra, ha annunciato che la nuova antenna sarà montata durante lo stopover di Qingdao, prima della partenza alla volta del Brasile. Inoltre, l’ex ABN Amro One sarà dotato di nuove vele, che andranno a sostituire quelle vecchie utilizzate ià prima dell’inzio della Volvo Ocean Race.

Puma Racing Team – Continua il turn over in casa Puma. Ken Read, soddisfatto per la perfetta riuscita dei lavori di riparazione delle paratie strutturali danneggiatesi in seguito al violento impatto con due onde, ha annunciato l’avvicendamento tra Robbie Naismith, volato a Sydney per imbarcarsi su Wild Oats con cui prenderà parte alla Sydney-Hobart, e Rob Greenhalgh, già componente dell’equipaggio di ABN Amro One nella precedente edizione e di Team Origin, consorzio di Coppa America britannico.

Ericsson 3 e 4 – Ancora due giorni di manutenzione attendono gli scafi dell’Ericsson Racing Team, gli unici che, sino ad oggi, non hanno sofferto particolari rotture: “Le barche sono già in acqua, gli alberi al loro posto e tutto è pronto per il rock and roll – ha spiegato Snthony Spillebeen, responsabile dello shore team – Domani usciranno in allenamento per verificare che tutto sia a posto e giovedì procederemo a caricare tutto il necessario per la prossima tappa”.

Classifica generale dopo due tappe
1 – Ericsson 4 SWE (Torben Grael/BRA) pt. 26
2 – Telefónica Blue ESP (Bouwe Bekking/NED) pt. 19
3 – Puma Racing Team USA (Ken Read/USA) pt. 18
4 – Green Dragon IRL/CHN (Ian Walker/GBR) pt. 16
5 – Ericsson 3 SWE (Anders Lewander/SWE) pt. 14.5
6 – Telefónica Black ESP (Fernando Echávarri/ESP) pt. 8.5
7 – Team Delta Lloyd IRL (Roberto Bermudez/ESP) pt. 7.5
8 – Team Russia RUS (Andreas Hanakamp/AUT) pt. 7.5

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Video courtesy Volvo Ocean Race.

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