Volvo Ocean Race, in fila verso gli alisei
OceanoVelaVolvo Ocean Race 28 Aprile 2012 Zerogradinord 0
Oceano Atlantico – Nella notte appena trascorsa, la testa della flotta si è portata più vicino alla costa brasiliana per iniziare, con una linea parallela alla terra, l’ultimo tratto prima di doppiare il capo più orientale del continente sudamericano. Dopo aver passato Recife, Cabo Branco e Natal i team potranno finalmente agganciare il flusso di aliseo di sud-est che li porterà fino all’equatore, poi alla zona delle calme equatoriali e quindi in rotta verso l’obiettivo finale di Miami. Avvicinandosi al Brasile i quattro team battistrada si sono decisamente riavvicinai. Solo i francesi di Groupama, quasi 100 miglia più a sud e in una brezza diversa, paiono non poter essere della partita, almeno in questa fase.
Un interessante duello si è svolto all’alba, e durante le prime ore del mattino, per la seconda posizione con Telefónica che superava Camper ETNZ da sottovento portandosi più a terra. Al rilevamento delle ore 9 tuttavia, era la barca guidata da Chris Nicholson a recuperare e sorpassare gli spagnoli grazie a un vento più fresco un poco più al largo.
Secondo il report di mezzogiorno Puma Berg, Camper ETNZ e Telefónica navigano praticamente in fila indiana separati solo da sette miglia e mezzo, fra Puma Berg e Camper ETNZ ci sono 6 miglia mentre fra questi ultimi e Telefónica, solo un miglio e mezzo. Il terzetto ha superato Recife molto vicino alla costa, ad appena 16 miglia, lasciandosi alle spalle il primo waypoint che dovranno superare oggi prima di poter finalmente iniziare l’impoppata negli alisei. Abu Dhabi li ha seguiti poco dopo, trovandosi a meno di 30 miglia. La barca più veloce nelle ultime 24 ore è stata Telefónica, che ha percorso 257 miglia.
Una situazione che soddisfa l’equipaggio iberico, come dimostrato dalle parole dell’mcm Diego Fructuoso di Team Telefónica: “Sembra che le cose vadano bene per noi. Stiamo lottando con Camper ETNZ per il secondo posto e siamo abbastanza vicini a Puma Berg. Abbiamo lasciato un po’ dietro Abu-Dhabi e soprattutto Groupama, che ha un vento diverso da noi. Fra meno di 200 miglia supereremo la famosa punta e potremo finalmente cominciare a lascare. Sarà quasi come cominciare una nuova regata, visto che siamo tutti così vicini. Cape (il navigatore) dice che se continuiamo così arriveremo a Miami più tardi del previsto, due giorni, quindi sarà meglio che cominciamo a fare attenzione al cibo.”
Malgrado nelle ultime ore il più veloce della flotta sia stato Groupama 4, con una velocità media di 13 nodi, la barca di Franck Cammas è riuscita solo parzialmente a ridurre la distanza che la separa dai battistrada e ora si trova a 99 miglia. La cattiva notizia però, è che quando i suoi rivali doppieranno la punta, la maggiore altezza al vento dei francesi sparirà. L’equipaggio di Groupama non sembra tuttavia rassegnato, come si legge nel blog di Yann Riou. “Il danno è fatto. Delle decisioni sbagliate alla partenza, un problema di velocità e due o tre miglia… che si trasformano in fretta in 10, poi cinquanta fino alle 100 di oggi. Finora la reazione dell’equipaggio è abbastanza buona, continuiamo a navigare al massimo. Non ci rassegnamo.”
Intanto oggi il cargo che trasportava Team Sanya dalla Nuova Zelanda è arrivato a Savannah, dove lo shore team inizierà immediatamente i lavori di riparazione dei danni che ne hanno provocato il ritiro dalla quinta tappa. La barca con bandiera cinese tornerà in gara per la In-port di Miami, in calendario per il 19 maggio nella località della Florida.
Al rilevamento di oggi la testa della flotta è sempre occupata da Puma Berg che ha un vantaggio di 6 miglia precise su Camper ETNZ e di 7,5 su Telefonica, quarto è Abu Dhabi a 25,7 miglia mentre Groupama è quinto a poco più di 99 miglia dal leader.
Le ultime previsioni indicano che le barche potrebbero raggiungere Miami il prossimo 8 maggio, vale a dire due giorni più tardi di quanto inizialmente previsto.
L’andamento della regata può essere seguito con la cartografia elettronica, aggiornata ogni tre ore, sul sito internet dell’evento.
Posizioni al rilevamento delle ore 10 GMT (le 12 ora italiana) del 28 aprile:
1. Puma Berg a 3.363 miglia da Miami
2. Camper ETNZ,
+6
3. Team Telefónica, + 7,5
4. Abu Dhabi Ocean Racing, +25,7
5. Groupama sailing team, +99,1
– Team Sanya, DNS
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