Volvo Ocean Race, Abu Dhabi Ocean Racing ha scelto il suo under 30
Abu Dhabi Ocean RacingOceanoVelaVolvo Ocean Race 21 Dicembre 2013 Zerogradinord 0
Emirati Arabi Uniti – L’Abu Dhabi Ocean Racing (ADOR), il team che ha confermato la sua seconda partecipazione alla Volvo Ocean Race, che prenderà il via da Alicante il prossimo ottobre, ha selezionato il ventitreenne australiano Luke Parkinson come componente “under 30” del suo equipaggio.
Luke, che compirà 24 anni in febbraio fa parte dell’Australia Sailing Development Squad e frequenta il Western Australian Institute of Sport sarà uno dei giovani imbarcati su ADOR, essendo stato selezionato dallo skipper, e olimpionico, britannico Ian Walker dopo aver passato una serie di importanti test in regata.
“Ho navigato con Luke quest’anno durante la Hong Kong to Vietnam Race in condizioni molto dure. Sono rimasto colpito dal suo atteggiamento e dalle sue abilità, sia di prodiere che di timoniere. E’ un velista all around che sarà quindi essenziale nel prossimo giro a bordo del Volvo Ocean 65 dove ci saranno solo nove velisti. Ho sensazioni molto positive riguardo Luke, che credo sia molto impegnato a dare il massimo per il team” ha dichiarato Walker.
Per il giovane australiano, che gli amici chiamano Parko e che è anche velaio, ha un diploma in primo soccorso, sopravvivenza in mare e operatore radio, il fatto di entrare a far parte del team di ADOR è come un sogno diventato realtà.
“Questo è certamente il miglior regalo di Natale che io abbia mai ricevuto. Non mi ricordo di essere mai stato tanto contento di affrontare un nuovo anno. Partecipare alla Volvo Ocean Race per me è una sfida e voglio lavorare il più possibile per fare bene. Voglio ringraziare il team di Abu Dhabi perché mi hanno dato questa possibilità, non li deluderò. Ho sempre avuto una grandissima passione per la vela, ho iniziato da bambino e non ho mai smesso, cercando di dare sempre il massimo. Amo le sfide che solo la vela può metterci davanti e penso che sia uno sport che fa uscire le nostre vere personalità, soprattutto nelle situazioni più dure”
La vita sarà certamente dura per il giovane Aussie nel corso delle quasi 40.000 miglia a bordo di Azzam, questo il nome della barca che rappresenta Abu Dhabi, insieme al resto dell’equipaggio internazionale, con turni durissimi in condizioni difficili.
Luke si sta preparando a navigare di nuovo con Ian Walker e il leggendario skipper australiano ottantacinquenne Syd Fischer a bordo del suo cento piedi Ragamuffin nella Rolex Sydney-Hobart Yacht Race che ha vinto due anni fa. Fischer e Ragamuffin hanno anche portato i colori australiani sei volte nella storia dell’Admiral’s Cup. La regata prenderà il via il 26 dicembre e, secondo Ian Walker, non sarà affatto facile.
“Sarà un’esperienza importante per Luke e un bel allenamento anche per me. La competizione sarà dura nella classe dei 100′, ci saremo noi, Perpetual Loyal e Wild Oats, che ha vinto la regata cinque volte. Sarà una bella prova in preparazione ai nostri obiettivi a lungo termine e certamente daremo il tutto per tutto” ha spiegato Walker.
La prossima tappa in programma per Luke sarà in febbraio con il viaggio ad Abu Dhabi, che ricordiamo ospiterà la flotta della Volvo Ocean Race fra Natale e Capodanno del 2015, per conoscere i suoi nuovi compagni di avventura e la località di cui ora è testimonial. Luke si è detto impaziente di conoscere il suo co-equipier Adil Khalid, il venticinquenne cittadino degli Emirati che è divenuto il primo velista arabo a partecipare alla Volvo Ocean Race con ADOR nell’edizione 2011/2012: “Non sono mai stato nei paesi arabi e ho molta voglia di conoscerli. Non vedo l’ora di incontrare Adil e vedere insieme a lui le nostre esperienze reciproche. Nutro una grande ammirazione per Adil, che rappresenta un modello per i suoi concittadini e che ha tanto contribuito a far crescere la vela, dimostrando che si può fare, che i benefici non sono solo per il singolo, ma per l’intera comunità”.
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