Vendée Globe, Giancarlo Pedote con Prysmian Group parteciperà alla Vendé Globe
In evidenzaOceanoVelaVendée Globe 28 Marzo 2019 Zerogradinord 0
Parigi – Partner di Giancarlo Pedote da oltre dodici anni, legato a lui da valori comuni, una reciproca fiducia e una comune proiezione verso l’avvenire, Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei cavi, dell’energia e delle telecomunicazioni, sceglie di avviare un nuovo grande progetto insieme al suo storico skipper: navigare nel circuito IMOCA con l’obiettivo di partecipare nel 2020 alla Vendée Globe, il giro del mondo in solitario senza assistenza e senza scalo su barche di 18 m.
Nel mondo della vela si affacciano numerosi protagonisti. Alcuni solo per poco tempo. Altri, invece, sembrano essere nati per navigare, come una barca la cui costruzione è stata attentamente studiata. Il percorso di Prysmian Group nel mondo della vela rappresenta una di queste belle storie. Una storia che inizia nel 2007. Armato di quei valori che gli hanno assicurato nel tempo un grande successo nelle sue attività legate al settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni– i valori di innovazione, dinamismo, integrità, eccellenza – il gruppo internazionale ha deciso di accompagnare Giancarlo Pedote imbarcandosi con lui nel circuito Mini 6.50, inizialmente nella categoria di serie, poi in proto e in seguito in altri circuiti, tra cui Figaro, Class 40, Multi 50, Moth a foil. Insieme hanno ottenuto numerose vittorie ed ottimi risultati, tra i quali il secondo posto nella Mini Transat del 2013 e la vittoria in Multi 50 alla Transat Jacques Vabre nel 2015. Ma il successo, da solo, non basta. Ci vogliono sfide. Nuove sensazioni. Così Prysmian Group e lo skipper italiano hanno deciso di concretizzare il loro progetto per lanciarsi insieme nella grande avventura della Vendée Globe 2020.
Valori e ambizioni comuni
Il primo passo è stato l’acquisto dell’IMOCA 60 a foil che nell’ultima Vendée Globe arrivò quarto, una decisione che gli permetterà di scrivere in maniera ancora più intensa la loro storia comune. Una storia basata sui valori condivisi di impegno, determinazione e sul desiderio di andare sempre oltre, di vivere delle ambizioni, prima tra tutte quella di connettere il mondo. Se Prysmian Group da anni connette il mondo rendendo possibile comunicare e portando energia ed elettricità in sempre più zone del pianeta, tanto che oggi è presente in oltre cinquanta paesi, l’ambizione di Giancarlo Pedote è quella di circumnavigare la Terra regatando nella Vendée Globe, la meta più ambita dai navigatori oceanici di tutto il mondo. Accomunati da una sensibilità verso le cause sociali, hanno scelto di associare al loro progetto Electriciens sans frontières con un chiaro obiettivo: evidenziare il lavoro unico e ammirevole di questa ONG internazionale che lotta per colmare le disuguaglianze di accesso all’elettricità e all’acqua nel mondo. In tutti i progetti volti a dare accesso all’elettricità, i cavi sono componenti indispensabili: è quindi naturale che Electriciens sans frontières e Prysmian Group siano diventati partner nel promuove lo sviluppo economico e umano usando le energie rinnovabili. Energie care al Gruppo Prysmian, proprio come le energie umane che lui e Giancarlo Pedote usano ogni giorno per andare avanti.
Giancarlo Pedote: “La vita è una storia. Molto spesso questa storia si interseca con altre storie e la mia ha incontrato quella di Prysmian Group. Regato con Prysmian dal 2007. Questa relazione di fiducia genera in me un grande senso di fierezza nel condurre la barca di un’azienda che dal 2005 è cresciuta tantissimo e mi ha dato la possibilità di crescere. Oggi poter prendere parte ad un progetto così ambizioso insieme a un’azienda che ho visto nascere ed andare così in alto, genera in me un grande senso di entusiasmo e di appartenenza. Rispetto al 2007 provo una certa serenità generata dal metodo di lavoro trovato, che mi sta ripagando degli sforzi fatti, e nello stesso tempo l’insicurezza causata dalla consapevolezza che nessun metodo di lavoro è perfetto, soddisfacente e capace di infondere un sentimento di totale serenità. Il tutto avviluppato da quella sensazione di dolcezza che si prova nel varcare una nuova porta: la sensazione di essere in prima elementare, con il grembiule, la goletta e la cartella sulle spalle. Del mio primo giorno di elementari ricordo solo la dolcezza del nuovo, quella stessa dolcezza che sentii all’inizio dell’avventura in Mini su Prysmian ITA 626 e che sento oggi all’inizio di questa grande avventura: il giro del mondo. Si, perché in fondo credo che la vita scrive una storia. Molto spesso questa storia si interseca con altre storie e questa condivisione permette di creare circoli virtuosi tra le persone”.
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