Vela e Oceano, Acrobatica è la nuova sfida di Alberto Riva
OceanoVela 15 Maggio 2023 Zerogradinord 0
Milano – Il progetto di “Acrobatica” è stato presentato questa mattina a Palazzo Tursi, nella prestigiosa Sala della Rappresentanza, con gli interventi del Sindaco Marco Bucci, di Simona Ferro, assessora allo sport e pari opportunità della Regione Liguria, di Silvia Salis, vicepresidente vicaria del CONI e di Riccardo Iovino, CEO di EdiliziAcrobatica. Presente anche il costruttore Edoardo Bianchi (Sangiorgio Marine) e il progettista Fabio D’Angeli che, insieme a Gianluca Guelfi, ha disegnato il class40 “Acrobatica”.
Un progetto italiano, anzi genovese.
Il nuovo progetto di vela oceanica del velista milanese è un progetto completamente italiano con base in Liguria. Un class40 di ultimissima generazione disegnato da due giovani yacht designer italiani (laureati a La Spezia) in fase di realizzazione presso il cantiere Sangiorgio Marine.
Alberto Riva, una lunga esperienza in oceano, ha infatti optato, come anche il suo amico e “fratello di mare” Ambrogio Beccaria, di affidarsi a un progettista italiano e a un cantiere italiano, anzi genovese. Come è genovese il suo main sponsor, EdiliziAcrobatica, azienda leader nell’edilizia su fune.
La barca sarà varata il prossimo agosto presso lo Yatch Club Italiano di Genova, il club velico dell’atleta, e da quel momento una nuova intensa stagione sportiva comincerà per Riva, all’insegna dell’innovazione, della ricerca e dell’avventura.
Riva, classe 1992, laureato in ingegneria fisica al Politecnico di Milano, marinaio eclettico e appassionato di arrampicata sportiva, nel 2021 è arrivato secondo al suo primo tentativo alla Mini-Transat, la transatlantica in solitario su barche di sei metri e mezzo. Dopo aver navigato a bordo con alcuni tra i più forti skipper oceanici e aver partecipato di recente a una tappa della Ocean Race a bordo dell’Austrian Ocean Racing Powered by Team Genova, oggi realizza il sogno di costruire una barca sua, imponendosi come pericoloso rivale per i colleghi francesi, ma anche per la nuova generazione nostrana di velisti d’altura.
Un progetto innovativo e sostenibile.
“Acrobatica” è un Class40 di ultimissima generazione, un’imbarcazione cosiddetta “scow” ovvero con la prua rotonda che facilita la planata sulle onde. Sorella gemella di “Alla Grande – Pirelli” di Ambrogio Beccaria (altro Class40 costruito e varato nel 2022 nei cantieri genovesi e arrivato secondo alla Route Du Rhum) sarà una barca altrettanto innovativa, con sofisticati sistemi elettronici e informatici e un numero rilevante di pannelli solari Solbian che hanno l’ambizione di raggiungere la totale autonomia energetica.
I Class40 sono barche studiate per le massime performance di velocità – raggiungono oltre 30 nodi – e per affrontare l’oceano anche con condizioni meteorologiche estreme. “Acrobatica” presenta poi nuove formule innovative rispetto alla classe: la posizione dell’albero, un pozzetto con soli 4 winch di cui 2 winch centrali che permettono maggiore rapidità nelle manovre e i timoni sono basculanti e si sganciano automaticamente verso poppa quando c’è uno shock con un oggetto galleggiante.
Rispetto al progetto iniziale, su “Acrobatica” sono state fatte leggere modifiche alle appendici e nuovi pulpiti per proteggere meglio la coperta da spruzzi d’acqua nonché migliorie alla struttura, rinforzi per renderla ancora più robusta e affidabile. Modifiche anche dal punto di vista ergonomico per permettere una migliore disposizione dei pesi e una gestione più funzionale delle energie dello skipper.
La barca, per quanto può esserlo una imbarcazione di vetroresina, è a basso impatto ambientale: l’energia è prodotta da fonti rinnovabili; l’acqua è prodotta da un dissalatore che a sua volta è alimentato dall’energia rinnovabile. Inoltre, “Acrobatica” sarà una sorta di barca-laboratorio per iniziative di divulgazione e sperimentazioni per la ricerca realizzate in collaborazione con l’Università delle Baleari e il MIT, grazie alla sinergia tra Alberto Riva, ingegnere fisico e appassionato di scienze applicate, e il ricercatore Enrico Ser Giacomi.
Prossima sfida: la traversata atlantica in doppio
Dopo il varo “Acrobatica” si sposterà a stretto giro verso la Francia in modo da compiere le qualifiche necessarie per partecipare alla Transat Jacque Vabre, la storica transatlantica in doppio in partenza da Le Havre in Normandia il prossimo 29 ottobre. La Transat Jacques Vabre, chiamata anche La Route du Café, è una regata transatlantica in doppio che si svolge ogni due anni dal 1993 e collega la Francia alla Martinica, nel mar dei Caraibi.
Gli unici italiani ad averla mai vinta sono Giovanni Soldini e Pietro D’Ali nel 2007 su un Class40 disegnato da Guillaume Verdier.
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