Transat 6.50, enigma meteo
Mini 6.50OceanoTransat 6.50Vela 2 Ottobre 2011 Zerogradinord 0
Oceano Atlantico – La scommessa Occidentale non ha pagato. Solo ieri i sostenitori dell’opzione ovest sembravano avere ragione, ma è evidente che la notte ha mischiato tutte le carte in tavola. In prossimità del fronte freddo si sono manifestati fenomeni anche piuttosto violenti. Una barca appoggio ha dovuto mettere randa con tre mani di terzaroli per poter proseguire e mantenersi in rotta… insomma, la situazione meteo e’ davvero complessa da interpretare e per domani il rompicapo continua.
La coda della flotta procede in modo relativamente lento e senza scossoni mentre in testa, sono possibili tre opzioni: verso costa, al centro e all’estremo ovest.
Il vento sulla costa è incostante, la pressione al centro è generalmente a sud e ovest, ai margini estremi ci si trova in prossimita’ del fronte freddo, e ci si puo’ aspettare di tutto. Ieri, l’opzione ad occidente permetteva di incamerare miglia su miglia, oggi invece appare chiaro che la festa e’ finita.
Tra i Proto cambia la leadership
Sébastien Rogues (719 – Eole Generation – GDF Suez) ha dato il cambio in testa a Jorg Riechers (753 – Mare.de) dopo un lungo testa a testa. Nessuna strategia particolare, ma solo un onnipresente presenza al timone e alle regolazioni. La traiettoria di Séb è pulita e fluida, rivelando precise e tempestive reazioni ai salti di vento. Dietro, David Raison (747 – TeamWork Evolution) sembra non aver rinunciato a tenere il passo, anzi sembra quasi stare alla finestra e vedere che succede li’ davanti.
Tra Proto, impossibile non riconoscere il grande recupero di Thomas Normand (787 – Financiere de l’Echiquier) che entra nella top quindici e l’ efficace progressione di Etienne David (TeamWork).
La punizione è pesante invece per Nicolas Boidevezi (719 – Defi GDE), Bertrand Delesne (754 – Zone Large) e Aymeric Chappellier (788 – La Tortue de l’Aquarium de La Rochelle). Tre protagonisti della prima parte di regata, che dopo aver cercato il colpaccio ad occidente, si sono convertiti all’opzione orientale cercando ora di metterci una pezza e non perdere troppo terreno sui primi. Una situazione che ha dato certamente un brutto colpo al loro morale, anche se la strada per Funchal e’ ancora lunga e la situazione e’ sempre in evoluzione.
Gli Italiani
Serie – Sergio Frattaruolo (Bologna in Oceano) continua ad essere sempre il piu’ a occidente, ma ha pagato a caro prezzo la scelta in termini di posizioni, scivolando al 41mo posto. Anche il giovane e bravissimo Giacomo Sabbatini (Scusami le Spalle), che si era abbonato alle prime dieci posizioni è scivolato indietro perdendo addirittura dodici posizioni, e anche lui si trova molto a occidente. Susy Beyer al centro del gruppo continua stabilmente la sua marcia e si trova in ventiseiesima posizione, ma anche Gesi nel gruppo orientale prosegue in modo regolare intorno alla 32ma posizione.
Proto – Caracci (Speedy Maltese) e’ sempre in lotta tra i primi dieci. Le tre edizioni passate gli hanno insegnato molto e sembra sapientemente dosare le risorse.
Un po’ attardati Rossetti (Una vela per Emergency) e Gallo (Yak) viaggiano a poca distanza tra loro, bravi comunque a non perdere il contatto con il gruppone, sapendo che l’obiettivo prioritario resta quello di arrivare a Bahia e realizzare la loro impresa.
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