Transat 6.50, bene Intermatica tra i Serie
Mini 6.50OceanoTransat 6.50Vela 28 Settembre 2011 Zerogradinord 0
Capo Finisterre – Un’altra notte in mare. Capo Finisterre sempre davanti alla prua a circa 100 miglia, meteo sempre soleggiato con vento di direzione e intensità variabile tra i 3 e gli 8 nodi. Con il passare delle ore la flotta dei Serie si è divisa in due grossi gruppi, distanziati attualmente di circa 15 miglia tra loro, nel gruppo di testa ben tre dei nostri.
Andrea Pendibene ha un passo invidiabile, dopo le prime ore di regata in sordina continua a macinare miglia e posizioni. Intermatica ITA-520 attualmente è secondo a poco più di un miglio dal leader della flotta Beaudart.
Nel gruppo di testa anche Sergio Frattaruolo in quinta posizione a 3 miglia di distanza da Andrea e subito dietro il giovanissimo Giacomo Sabbatini a 5 miglia da Sergio. Susy Beyer e Simone Gesi invece sono un po’ più attardati nel gruppo inseguitore a 42 e 48 miglia dal leader.
Tra i Proto Andrea Caracci è risalito in nona posizione a 19 miglia dal suo amico e co-skipper “topolone” Riechers primo overall. Tiziano Rossetti e Maurizio Gallo sono un po’ più indietro navigando tra i Serie del secondo gruppo.
Questi primi giorni sono stati sicuramente snervanti dal punto di vista psicologico, la variabilità delle condizioni meteo mette a dura prova la tenuta mentale degli skipper, e spesso la differenza di latitudine di qualche miglio può fare la differenza tra trovare aria guadagnando miglia e posizioni, o restare impantanati nella “petole” e vedere in lontananza gli avversari che sfilano via.
L’analisi dell’evoluzione Meteo come sappiamo sui Mini avviene solo attraverso la lettura del barometro e l’osservazione visiva dei fenomeni, pertanto è facile incappare in errori man mano che passa il tempo e le informazioni acquisite a terra, domenica scorsa, diventano sempre più obsolete.
I programmi di previsione ci informano che nelle prossime ore si prevede una rotazione del vento da est-sudest a sud-sudovest, che penalizzerà sicuramente gli skipper che procedono alle latitudini maggiori i quali, avranno uno scarso e dovranno risalire una distanza maggiore di bolina. Chi tra loro sarà in grado di prevedere per primo il salto di vento, e lo anticiperà, avrà pertanto notevoli vantaggi potendo guadagnare acqua e posizioni in classifica. Questo fa ben sperare sia per Pendibene che per Frattaruolo e Sabbatini tutti e tre posizionati a Sud del gruppo.
Vi daremo aggiornamenti nelle prossime ore.
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