Tra bikini e Vendée

[singlepic=836,170,250,,left]Vendée Globe – Equatore – Regata dura e combattuta la Vendée Globe, alla quale partecipano anche due donne, entrambe inglesi: Dee Caffari su Aviva e Sam Davies su Roxy. Protagoniste, almeno sino ad ora, di una buona partecipazione, le due solitarie battagliano alla pari nel mezzo della flotta. Oggi a far parlare di sé è stata la Davies che, in uno dei suoi scritti giornalieri, comunica:

“Ciao a tutti!
Finalmente oggi il sole splendeva davvero e così ho avuto la possibilità di sfoggiare il mio bikini Roxy! Il problema è che, essendo troppo bianca, per proteggermi dal sole mi sono dovuta dare una marea di crema, anche se la soluzione migliore è stata quella di stare all’ombra.
Ieri sera ho dormito moltissimo. Mi sono scordata di impostare la sveglia e cosi, invece di dormire un’ora, mi sono svegliata cinque ore più tardi, sentendomi persa e confusa ma estremamente carica. La ragione di questo lungo sonno va trovata nell’ottimo comportamento della barca cha ha agevolato il riposo filando placida sotto spi. Ormai ho appurato che se rallenta o se succede qualcosa in coperta, mi sveglio subito, a causa del rumore o del movimento.
Anche questa volta, infatti, a svegliarmi è stato un cambiamento del vento: Roxy mi ha parlato e mi ha detto di non essere più soddisfatta di quell’andatura e che forse era il momento giusto per andare a ovest. Sono stata d’accordo. Ho strambato, incrociando a prua di Pindar, che ho riconosciuto per le luci verde e rossa. Da poco ho strambato un’altra volta e mi sto dirigendo dirretamente nei Doldrums, trainata dallo splendido spinnaker griffato Roxy.
Sam”.

Al rilevamento delle ore 16.00 GMT Sam Davies difendeva la tredicesima posizione dall’attacco di Marc Guillemot, in regata su Safran. La velista britannica, prossime alle calme equatoriali, accusava un ritardo di oltre duecento miglia da Loick Peyron che, su Gitana Eighty, guida sempre la classifica ma con un margine che rispetto a Sebastien Josse (BT) e Jean-Pierre Dick (Paprec-Virbac 2) va pian piano riducendosi.

Day 11, 16.00 GMT, ranking
1 – Loïck Peyron (Gitana Eighty) a 21024.8 miles to finish
2 – Seb Josse (BT) at +21.8 nm
3 – Jean-Pierre Dick (Paprec-Virbac 2) at +23.7 nm
4 – Riou Vincent (PRB) at +29.5
5 – Le Cléac’h Armel (Brit Air) at +38.9 nm

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Video courtesy Sam Davies.

BIKINI AND REST ROXY’S MENU
[By Sam Davies] “Hello everyone! At last the sun is really shining so I have got my Roxy bikini out! The trouble is I’m a bit white so I’m piling on the sun cream to protect my skin, and trying to stay in the shade.
Last night I slept a lot! In fact, I forgot to set the sound part of my alarm clock, so instead of a one hour sleep, I woke up five hours later, feeling a bit lost and confused, but extremely refreshed! The reason I slept so well was also that Roxy was slipping along so nicely under spinnaker that her gentle purring helped me sleep. If ever she slows down or something changes, I wake up by the change of noise or motion.
This time, the wake up was due to the wind lifting us; Roxy was saying she was no longer happy and perhaps this was a good opportunity to get further west. I agreed, so we gybed across, passing in front of the little red and green navigation lights of Pindar.
Now, back on Port gybe and heading directly into the Doldrums, we are still slipping along nicely under the beautiful Roxy spinnaker.
Sam”

At 1000 UK time, Sam Davies aboard Roxy was in 13th position, 223 miles from race leader Loick Peyron aboard Gitana Eighty.

Day 11, 16.00 GMT, ranking
1 – Loïck Peyron (Gitana Eighty) a 21024.8 miles to finish
2 – Seb Josse (BT) at +21.8 nm
3 – Jean-Pierre Dick (Paprec-Virbac 2) at +23.7 nm
4 – Riou Vincent (PRB) at +29.5
5 – Le Cléac’h Armel (Brit Air) at +38.9 nm

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