The Ocean Race, Ambrogio Beccaria sale a bordo di Holcim-PRB
Breaking newsIn evidenzaOceanoThe Ocean RaceVela 13 Giugno 2023 Zerogradinord 0
L’Aia – Ambrogio Beccaria, reduce da un’ottima stagione e dalla recente vittoria della Normandy Channel Race con il suo Class40 “Alla Grande – Pirelli”, sale per la prima volta su un Imoca, uno dei monoscafi da corsa più veloci del mondo, per l’ultima tappa di The Ocean Race 2023. In equipaggio con lui ci saranno Benjamin Schwartz, Yoann Richomme, già avversario di Beccaria alla scorsa Route du Rhum, e l’olandese Annemieke Bes. Altri grandi navigatori come Tom Laperche, Sam Goodchild e Chalers Caudralier hanno contribuito nel corso dell’anno ai risultati di questa incredibile avventura a bordo di Holcim-PRB che al momento è seconda nella classifica generale.
“Sono molto contento di essere stato chiamato dalla team manager di Holcim-PRB, Marine Derrien, per partecipare alla prima regata oceanica che termina nel Mediterraneo…e provare a vincerla”, dice Ambrogio Beccaria al suo arrivo a L’Aia. “Per me è un riconoscimento importante, mi sembra di essere nell’Olimpo della vela oceanica e non riesco a crederci! Inoltre sarà la mia prima volta su un Imoca, quindi arriverò un po’ in punta di piedi e mi guarderò bene attorno, dato che sarò circondato da vere e proprie star della vela.”
“Per quanto riguarda la tappa sarà molto lunga! Non in senso di miglia [2200 circa] ma in termini di strategie: potrà davvero succedere di tutto fino alla fine. Qui è ben diverso da una regata transoceanica: ci saranno una serie di ‘passaggi a livello’ e giochi da fare, a partire dalla navigazione nella Manica, poi il passaggio della punta della Bretagna e del Golfo di Biscaglia che d’estate può anche presentare temibili bonacce… per arrivare con tantissimo traffico e temporali verso lo stretto di Gibilterra e in Mediterraneo, un mare che conosco bene. Sarà una tappa epica”.
La barca
“Holcim-PRB” fa parte della classe Imoca e si basa su un progetto originariamente disegnato dal francese Guillaume Verdier. La barca è stata parzialmente costruita nel Regno Unito da Carrington Boats, ma la costruzione è stata completata in Francia quando sono state apportate una serie di modifiche significative, tra cui la trasformazione della prua scow.
L’equipaggio
Benjamin Schwartz (skipper, FRA)
Pur partecipando per la prima volta a The Ocean Race come velista, il francese Benjamin Schwartz ha fatto parte del Dongfeng Race Team (CHN), vincitore dell’edizione 2017-18 della regata.
Per Benjamin, 36 anni, il giro del mondo a vela è un sogno d’infanzia che coltiva da quando ha iniziato a navigare all’età di 10 anni. Nel 2019 è diventato il primo velista in assoluto a vincere il Campionato francese offshore d’élite come esordiente e nel 2020 ha vinto il Campionato europeo offshore misto Eurosaf in coppia con Marie Riou (FRA).Nel 2021 ha partecipato all’edizione inaugurale di The Ocean Race Europe a bordo dell’IMOCA francese CORUM L’Épargne di Nicolas Troussel, ed è stato poi selezionato nella campagna “Sail of Change” di Spindrift Racing nel 2022, per navigare a bordo del loro Ultim in occasione del Trofeo Jules Verne.
Ambrogio Beccaria (ITA)
Per la prima volta a The Ocean race, 31 anni, laureato in ingegneria nautica, Beccaria è il più giovane dell’equipaggio. Dopo varie esperienze significative in equipaggio e in doppio, nella stagione 2018-19 ha ottenuto una serie di vittorie mai raggiunte da un navigatore italiano. Il 15 novembre 2019 ha vinto per la prima volta nella storia della vela italiana la Mini-Transat. Beccaria ha ricevuto il premio “Velista dell’anno” 2018 e 2019 ed è stato insignito dell’Ambrogino d’oro nel 2020. Lo scorso anno ha lanciato il suo nuovo progetto totalmente made in Italy, “Alla Grande – Pirelli”, che lo vedrà impegnato fino al 2024 a bordo dell’omonima barca, un Class40 di ultimissima generazione disegnato da Gianluca Guelfi e Fabio D’Angeli. Dopo essersi posizionato al secondo posto alla Route du Rhum 2023, miglior piazzamento per un velista italiano alla storica regata, ha vinto per la seconda volta la Normandy Channel Race 2023.
Yoann Richomme (FRA)
Il velista francese Yoann Richomme è uno skipper molto apprezzato sulla scena delle regate oceaniche francesi, essendosi fatto conoscere con due vittorie nella combattutissima Solitaire du Figaro in solitario (2016 e 2019), prima di vincere due volte in Class 40 nella transatlantica in solitario Route du Rhum (2018 e 2022). Richomme, laureato in ingegneria nautica presso l’Università inglese di Southampton – partecipa per la prima volta a The Ocean Race, ma nel 2021 ha guidato il team portoghese Mirpuri Foundation Ocean Racing alla vittoria nella classe VO65 nell’edizione inaugurale di The Ocean Race Europe. Nel dicembre 2021 Richomme ha confermato la sua intenzione di partecipare all’edizione 2024-25 del giro del mondo in solitario senza scalo, il Vendée Globe come skipper di un nuovissimo IMOCA Paprec Arkéa.
Annemieke Bes (NL)
La velista olimpionica olandese Annemieke Bes torna a The Ocean Race dopo aver partecipato a bordo dell’imbarcazione di Hong Kong Team Sun Hung Kai/Scallywag nell’edizione 2017-18. Annemieke Bes, 45 anni, ha iniziato la sua carriera olimpica nelle classi Europe e Laser Radial in singolo, prima di passare alla barca a chiglia femminile Yngling nel 2001. Dopo essersi classificata quarta ai Giochi Olimpici di Atene 2004 insieme ad Annelies Thies e Petronella de Jong, Bes ha conquistato una medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino 2008, regatando in equipaggio con Merel Witteveen e Mandy Muller. Bes ha anche rappresentato i Paesi Bassi nella classe Elliott 6m alle Olimpiadi di Londra 2012, navigando con Muller e Marcelien Bos-de-Koning.
No comments so far.
Be first to leave comment below.