Quèbec-Saint Malo – Corsa sfrenata per Telecom Italia, che a suon di planate diminuisce il distacco dai primi due, Mistral Loisirs e Pogo Structures. Il team italiano, dopo aver agganciato la depressione di ieri, procede con trenta nodi di vento ad una velocità media di sedici e si rivela il più veloce della flotta.
“Qui a bordo stiamo andando come ‘spari’ – racconta Ciccio Manzoli nel collegamento telefonico – abbiamo appena toccato il record: ventiquattro nodi e sette di velocità. In queste condizioni usiamo lo spi da tempesta e quindi non siamo svantaggiati rispetto agli altri”.
Giovanni Soldini racconta: “Tra le 14.00 e le 19.00 ore italiane, il vento dovrebbe rinforzare ancora e portarsi sui trentacinque-quaranta nodi. Speriamo di riuscire ad andare avanti con lo spi perché se c’è troppo vento lo dobbiamo togliere. Qui stiamo incollati al timone perché a queste velocità c’è sempre il pericolo della strorza. Stanotte la situazione è stata un po’ tesa, adesso ci prepariamo per il rinforzo di questo pomeriggio”.
Alle loro spalle invece, condizioni ben diverse per il resto del gruppo guidato da Beluga Racer, che si dibatte tra i venti leggeri.
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