Route du Rhum – St. Malò – Meno di un giorno al via della Route du Rhum 2010. A St. Malò sono tre gli italiani che si stanno preparando per questa grande avventura. Oltre ad Andrea Mura, intervistato da Zerogradinord un paio di giorni fa, ci sono Davide Consoret (Adriatech) e Marco Nannini (UniCredit).
Come spesso accaduto nel corso delle ultime settimane, riportiamo alcuni stralci del diario di Marco Nannini:
“Quest’ultima settimana è stata carica di emozioni ed un pò di stress nel terminare i preparativi e controlli di sicurezza della barca, ma senza nulla togliere alla gioia di essere qui a St. Malò alla partenza della Route du Rhum. La città è oggi letteralmente invasa da centinaia di migliaia di persone, mi sono nascosto nella sala stampa per scrivervi. E’ diventato ormai quasi difficile muorversi all’interno del villaggio della regata”.
“A poche ore dalla partenza della nona edizione della Route du Rhum con la testa cerco di memorizzare tutto quello che ho fatto in questi due mesi e nonostante tutto mi sento con la sensazione di quello che esce di casa dimenticando qualcosa. Una regata oceanica è la somma di migliaia di piccole cose che vanno dalla cura della barca al funzionamento degli strumenti, dalla verifica delle vele alla cambusa e ‘last but not least’ il meteo e la rotta ideale da seguire”.
“Oggi splende un sole brillante ma una nuova depressione atlantica porterà vento forte e pioggia questa notte, anche se domani dovrebbe essere una partenza tranquilla con venti leggeri”.
“Nonostante abbia con me un pool di amici che fanno parte del mio staff e ci ritroviamo tutte le sere a fare il punto della situazione per non dare nulla per scontato, continuo ad avere la sensazione di essermi dimenticato qualcosa. L’esperienza dei grandi navigatori francesi insegna che alla fine della regata vince chi si è dimenticato il minor numero di cose e io questo lo potrò scoprire solo al mio arrivo a Point-a-Pitre”.
Per vedere alcuni video di UniCredit clicca qui.
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