Route du Rhum, nel mezzo del cammin…
Class 40OceanoRoute du RhumVela 10 Novembre 2010 Zerogradinord 0
Route du Rhum – Point-A-Pitre – Con tre multiscafi della classe Ultime già ormeggiati a Point-A-Pitre – nell’ordine Groupama 3 di Franck Cammas, Idec di Francis Joyon e Sodeb’O di Thomas Coville – appassionat e addetti ai lavori volgono ora lo sguardo verso le vicende delle altre classi, passate in secondo piano nel corso delle ultime ore a causa della nuova impresa completata da Franck Cammas.
Tra gli IMOCA 60, usciti indenni dall’incontro con la depressione tropicale Tomas, a guidare le fila è sempre Veolia Environnement. Lo scafo di Roland Jourdain, proveniente da nord e ormai prossimo ad incrociare la latitudine di Santo Domingo, appare per nulla affaticato dopo oltre nove giorni di leadership e tiene sotto controllo tanto Brit Air di Armel Le Cléac’h quanto Virbac Paprec 3 di Jean-Pierre Dick, il cui distacco è contenuto nelle 100 miglia. Mentre Jourdain è a poco meno di 600 miglia dal traguardo, molto più a sud Michel Desjoyeaux, ultimo a bordo di Foncia, non sa darsi pace per l’errore tattico commesso nel mezzo del Golfo di Biscaglia, quando ha deciso di lasciare le Azzorre a destra.
Metà strada percorsa, invece, per i migliori Class 40, guidati senza soluzione di continuità da un convincente Thomas Ruyant che, dovesse giungere primo a Point-A-Pitre, guadagnerebbe senza dubbio la partecipazione alla Vendée Globe del 2012 a bordo di un fiammante IMOCA 60. A tentare di rubargli il sogno è sempre Appart City di Yvan Noblet, anche se il distacco di 129 miglia è da qualche giorno in costante aumento. Girano male, invece, le cose per UniCredit. Marco Nannini, posizionato più a nordovest di tutti gli oltre ottanta skipper e lontano oltre 1700 miglia dal traguardo, è stato sorpreso dal sistema meteo ed è scivolato attorno alla ventesima posizione dopo aver assaporato l’emozione della top ten.
Ormai prossima a sfondare il muro della 150 miglia è la leadership di Andrea Mura nella categoria Rhum. Dopo aver sfruttato quanto di buona poteva offrire il bordo verso sud, lo skipper di Vento di Sardegna ha seguito i consigli del team meteo ed ha messo la prua verso ovest, incrociando a prua di tutti gli avversari. Ora, con il log che continua a registrare le velocità più elevate della flotta, l’ombra più vicina è quella di Pour Le Rire Medicine di Luc Coquelin.
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