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Lo skipper cagliaritano a bordo dell'Open 50 Vento di Sardegna (progetto Felci Yachts) è tornato in testa alla classifica della sua classe in quello...

Route du Rhum – Oceano Atlantico – Lo skipper cagliaritano a bordo dell’Open 50 Vento di Sardegna (progetto Felci Yachts) è tornato in testa alla classifica della sua classe in quello che si sta dimostrando un appassionante duello ravvicinato in pieno Oceano Atlantico.

Dopo sette giorni di navigazione e 1.300 miglia percorse  il distacco tra i primi tre in classifica è ancora nell’ordine di poche miglia. Andrea Mura, al comando sin dalla partenza della regata, ieri aveva ceduto la leadership al francese Chatelin su Destination Calais. In sole ventiquattro ore Mura ha però recuperato le 48 miglia di ritardo e ora guida nuovamente la classifica con 18 miglia di vantaggio sull’immediato inseguitore Charlie Chapelle a bordo di Acapella.

“Sulla rotta di Andrea per ora le condizioni meteo sono buone con venti stabili e qualche groppo temporalesco – ci ha comunicato Gianfranco Meggiorin, responsabile del team di Navimeteo che supporta Mura nelle scelte strategiche – Vento di Sardegna naviga al lasco mure a dritta a circa 14 nodi di media. Via via che si scenderà di latitudine l’instabilità aumenterà e i venti diverranno più irregolari sia per forza sia per direzione. A est dei Caraibi c’è ancora una depressione tropicale che fortunatamente si sta affievolendo. E’ un fenomeno piuttosto raro nel mese di novembre e dal nostro centro seguiremo con attenzione la sua interazione sugli altri sistemi del tempo. La situazione meteo oceanografica di questa regata è abbastanza complessa e si discosta dalle situazioni statisticamente più tipiche per il periodo e la rotta”.

Nel frattempo, mentre Groupama 3, ormai a meno di 500 miglia dal traguardo ha rallentato leggermente il passo, e Roland Jourdain continua a mantenere la leadership tra gli IMOCA 60 con il su Veolia Environnement, tra i Class 40, Marco Nannini su UniCredit continua la sua scalata verso la parte alta della classifica.”Questa mattina, dopo una notte in cui ho cambiato tre volte spi cercando di mantenere la velocità massima della barca, ho trovato nelle posizioni ricevute via email la piacevole sorpresa: UniCredit e’ nella top ten della Route du Rhum. E’ una rimonta che va avanti sin dal primo giorno, quando, dopo una partenza cauta ed inevitabilmente lenta, ero trentatresimo su quarantadue”.

“Vorrei gioire più apertamente della notizia, ma sarò invece cauto ed un pò scettico. E’ una fase molto delicata della regata, per tutti quelli come me che si sono tenuti a nord si è venuta a formare una alta pressione che sta tagliando il campo di regata da nordovest a sudest, passando per le Azzorre. I modelli meteo sono molto imprecisi quando si tratta di immaginare la traiettoria di una alta pressione. Pertanto tutta la situazione è poco chiara. C’è chi si è buttato subito a sud, con largo anticipo, e potrebbe aver indovinato la mossa. Altri, come lo stesso leader Thomas Ruyant, sembrano invece tenere la prua saldamente orientata verso la rotta più breve, forese proprio in luce dell’incertezza di queste ore”.

Per seguire la regata sul tracker clicca qui.

Per consultare le classifiche clicca qui.

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