Quebec – È ora di mollare gli ormeggi dal porto di Québec City, uscire dalla chiusa e navigare il fiume San Lorenzo. Alle 14.15 di domenica 30 giugno ora del Canada – quando in Italia saranno le 20:15 – è prevista la partenza della decima edizione della Transat Québec Saint-Malo, con pioggia, ampia instabilità meteo e vento tra i 12 e i 15 nodi
“Le condizioni meteo – ha confermato lo skipper del Class40 IBSA Alberto Bona – sono piuttosto incerte. In partenza ci sarà molto probabilmente pioggia, speriamo di avere un buon vento per uscire dalla zona più complessa. Lungo le prime 140 miglia dove il fiume è stretto, ci sono 25 imbarcazioni a darsi battaglia e quindi dal punto di vista tattico ci sono numerosi pericoli”.
Corrente, marea, profondità sono le tre principali variabili di questa prima fase della regata, cui si somma il complesso tema della presenza di centinaia di cetacei, dalle grandi balene ai beluga, che in questo periodo dell’anno si trovano lungo le 300 miglia di fiume da percorrere e nell’estuario. Venerdì mattina il tema è stato trattato in un complesso briefing tra organizzazioni, associazioni che tutelano i cetacei e skipper. La condivisione del fiume non è semplice da gestire ed è emerso come si debba lavorare ancora molto per trovare il corretto bilanciamento tra natura e sport. Rispetto agli anni passati la protezione delle balene è sempre più al centro dell’attenzione, grazie a una nuova sensibilità da parte del pubblico e delle istituzioni. Lungo il fiume, le centinaia di balene sono chiamate per nome: c’è Gaspar, che è considerata un po’ una balena acrobata, e che si trova al largo di Tadoussac, una delle principali riserve marine dove i cetacei vengono a nutrirsi e riprodursi, ma c’è anche Tic Tac Toe – hanno spiegato gli esperti – la balena discesa dal Nord quest’estate, probabilmente in cattive condizioni di salute.
Proprio per questo, gli organizzatori e i gestori del programma scientifico di monitoraggio dei cetacei hanno chiesto agli skipper di documentare i propri incontri conle balene lungo il fiume durante la regata. Tornando allo sport, sabato pomeriggio è stato realizzato anche il rito propiziatorio secondo le tradizioni delle Prime Nazioni, ed ora è tempo di concentrarsi sulla partenza. Al via ci sono 25 Class40, tre dei quali italiani,il Class40 IBSA, Alla Grande Pirelli e Acrobatica.
I velisti italiani sono però più numerosi: a bordo di Dekuple c’è Piero Luciani, vicepresidente della Class40, e – a bordo dell’equipaggio tutto al femminile de La Boulangère Bio di Amelie Grassi – c’è anche Claudia Conti. Un po’ di azzurro nel sempre serrato monopolio francese.
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