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Il cinquanta piedi Vento di Sardegna dello skipper sardo Andrea Mura, coadiuvato per l'occasione da Riccardo Apolloni, Tommaso Stella e Luca Tosi, ha tagliato...

Saint Malo – Il cinquanta piedi Vento di Sardegna dello skipper sardo Andrea Mura, coadiuvato per l’occasione da Riccardo Apolloni, Tommaso Stella e Luca Tosi, ha tagliato la linea del traguardo in quarta posizione overall sotto gli imponenti bastioni della città bretone alle 8.35.59 di oggi, aggiudicandosi i line honour dei monoscafi della ottava edizione della più classica regata transatlantica in equipaggio da ovest a est. Mura e i suoi compagni hanno impiegato 11 giorni, 15 ore, 00 minuti e 59 secondi per coprire 3.087 miglia a una velocità media di 10,39 nodi e hanno raggiunto l’obiettivo di essere il primo monoscafo ad arrivare a Saint Malo, prima della competitiva flotta dei Class40.

Il record assoluto di percorrenza della Transat Quebec St. Malò per i monoscafi è del maxi Mérit  – skipper Pierre Fehlmann – con 10 giorni 15 ore 44 minuti.

Il precedente record della classe 50 piedi era di Giovanni Soldini su Telecom Italia che, nel 1996, aveva impiegato 12 giorni 16 ore 41 minuti.
Mura, Apolloni, Stella e Tosi hanno completato il percorso in 11 giorni, 15 ore, 00 minuti e 59 secondi e hanno dunque migliorato la prestazione di Soldini di circa 24 ore.

Non appena giunto in banchina, un soddisfatto Mura ha dichiarato: “E’ molto bello tornare a Saint Malo, è un’emozione molto forte dopo due anni, è una città bellissima. E’ stata una regata dura, molto impegnativa e veloce che abbiamo condotto sempre al massimo grazie alla possibilità di alternare tutto l’equipaggio al timone. La regata si è divisa in due fasi, due blocchi, la prima veloce perché abbiamo trovato condizioni meteo buone e la seconda con tempo cattivo. Abbiamo preso mare e vento forza otto e abbiamo raggiunto una velocità di punta di 26 nodi. Il record di velocità è andato a Luca (Tosi). Ci sono stati momenti duri? Sì ma ormai li abbiamo dimenticati… Abbiamo rotto due volte le stecche della randa e siamo stati costretti ad ammainare la randa, perdendo qualcosa sugli avversari di Mare. Ma in genere barca non ha riportato grandi avarie è questo è il primo grande risultato che ritengo di avere raggiunto. Ringrazio Riccardo Apolloni, Tommaso Stella e Luca Tosi per il loro contributo che è stato determinante per il risultato finale. Abbiamo conquistato i line honour dei monoscafi, abbiamo tagliato il traguardo al quarto posto assoluto con un tempo ottimo, siamo orgogliosi di aver dimostrato ancora una volta il valore dell’Italia nella vela oceanica“.

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