Québec-Saint Malo, la nuova sfida di Telecom Italia
OceanoQuébec-Saint MaloVela 18 Luglio 2008 Zerogradinord 0
[singlepic=136,170,250,,left]Quebéc-Saint Malo – Quebéc – A Québec, che festeggia i quattrocento anni della sua nascita, sono diciotto i Class 40 schierati nel Porto Vecchio, pronti a partire domenica 20 luglio per la settima edizione della Québec Saint Malo, la transatlantica in equipaggio dal Canada alla Francia nata nel 1984, che si svolge ogni quattro anni.
Giovanni Soldini e il suo equipaggio, formato da Franco Manzoli, Marco Spertini e Tommaso Stella, hanno proceduto agli ultimi controlli e verifiche su Telecom Italia in vista dell’ultimo appuntamento importante della stagione 2007-2008. Un equipaggio già rodato e affiatato, che ad aprile 2008 ha trionfato nel Grand Prix Petit Navire di Douarnenez, in Francia.
Forte della vittoria nelle ultime due transatlantiche, la Transat Jacques Vabre in coppia con Pietro D’Alì a novembre 2007, e The Artemis Transat in solitario a maggio 2008, Giovanni appare tranquillo, anche se la regata può rivelarsi difficile dal punto di vista tattico.
“Dopo aver attraversato l’Atlantico da solo e di bolina, non vedo l’ora di ripartire in equipaggio con vento in poppa – ha dichiarato Giovanni – Ma non sarà comunque una passeggiata. Il percorso è ricco di insidie e difficoltà”.
Per Giovanni si tratta della sua quinta partecipazione alla Québec-Saint Malo. Dopo essersi rovesciato nel 1992 con il cinquanta piedi Misco, l’ha vinta nel 1996 con il Telecom Italia di allora ed è arrivato secondo nel 2000 con l’IMOCA 60 Fila. Nel 2004 col trimarano Tim Progetto Italia ha concluso quinto a meno di due ore dal primo, dopo essere stato secondo e primo per buona parte del percorso.
Franco “Ciccio” Manzoli, che ha all’attivo quattro partecipazioni alla Ostar, vinta nel 2005 con il trimarano 40 piedi Cotonella, oltre a numerose regate nel Mediterraneo, si trova per la prima volta a disputare una regata con Giovanni nonostante abbiano navigato molto insieme: “Questa per me è la prima regata transoceanica in equipaggio, sono abituato ad andare da solo e quindi a sentire la pressione della sfida e la responsabilità della preparazione della barca tutta su di me. Qui invece siamo in quattro, il team è molto affiatato, la barca è a punto e tutto diventa più facile”.
Marco Spertini e Tommaso Stella (con Giovanni rispettivamente dal 2001 e dal 2000, shore team ed equipaggio del trimarano Tim Progetto Italia) hanno partecipato nel 2007 alla costruzione del Class 40 Telecom Italia, che per loro non ha più segreti.
Per Tommaso si tratta della sua seconda partecipazione alla Québec-Saint Malo, dopo averla disputata nel 2004 a bordo del trimarano: “Sono contento di partire. L’equipaggio è affiatato, il clima a bordo ottimale: alla fine i primi a divertirci siamo noi”.
Marco è al suo debutto nelle regate oceaniche: “Sono tranquillo per quanto riguarda la barca, la conosco bene, ma l’emozione di una regata in Oceano è grande. Soprattutto sento la responsabilità di salire a bordo di una barca che è stata finora vincente”.
Su una rotta di 3200 miglia (2950 teoriche), le prime 400 miglia della Québec-Saint Malo si svolgono nel fiume San Lorenzo, il tratto più impegnativo della regata per i venti instabili, le correnti contrarie e i fondali bassi. Poi un passaggio difficile tra Nuova Scozia e Terranova, in mezzo ai ghiacci e alle balene, e quindi la galoppata verso l’Europa, tra una depressione e l’altra, spinte dai venti dominanti. Infine l’atterraggio nella Manica e l’ingresso nel golfo di Saint Malo, che può rivelarsi traditore per gli improvvisi cali di vento.
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