OSTAR 2009, un altro giorno in ufficio
OceanoOSTARVela 9 Giugno 2009 Zerogradinord 0
OSTAR 2009 – Plymouth – “E’ stato un altro giorno di lavoro in ufficio” così JanKees Lampe, skipper de La Promesse, il Class 40 che sta egemonizzando la OSTAR 2009, descrive le 24 ore appena trascorse. Come a dire: tutto nella norma, niente di straordinario o particolare è accaduto. Buon per lui, che avanza verso il traguardo, distante ormai solo 409.7 miglia. Un’avanzata non proprio rapidissima, visto che dopo le sventolate dei giorni scorsi la flotta sta ora fronteggiando venti leggeri. E’ così quasi per tutti, e quasi per tutti le miglia all’arrivo sono meno di 1000.
Se La Promesse appare ormai imprendibile, molto avvincente è il duello teso alla conquista del secondo posto tra Spinning Wheel di Roberto Westermann e Pure Solo di Hannah White. Il primo, lontano 689 miglia da Plymouth, lasciata la zona di pericolo iceberg di Terranova, è ormai prossimo alla Nuova Scozia e ha scelto una rotta decisamente settentrionale, mentre White, con 739 miglia da percorrere, è più a sud di quasi 2 gradi. Tra i due, ma leggermente più indietro, è posizionato In Direzione Ostinata e Contraria di Luca Zoccoli, nella cui scia resiste British Beagle di Marco Nannini, sempre in lotta per una piazza di tutto rispetto in classifica generale.
Quarto, con una media compensata di 5.53 nodi, Nannini, da poco passato sotto la soglia delle 1000 miglia, ha davanti tre inglesi. Al comando, secondo i computer, è sempre Will Sayer su Elmarleen, con una media di 5.74, seguito da Mervyn Wheatley su Tamarind (5.58) e da Rob Craigie su JBellino (5.57).
I progressi dei concorrenti possono essere seguiti tramite il sito della regata (http://www.ostar2009.com). Sullo stesso sarà possibile monitorare la situazione meteo mentre le opinioni dei velisti verranno postate sul blog http://www.blogstar.org.uk.
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