OSTAR 2009, piatta oceanica
OceanoOSTARVela 30 Maggio 2009 Zerogradinord 0
OSTAR 2009 – Plymouth – Giusto una simulazione, qualcosa che potrebbe dire tutto oppure nulla, ma visto che l’hanno stilata, perchè non parlarne? Ci stiamo riferendo alla classifica in tempo compensato della OSTAR, regata transatlantica in solitario che da alcuni anni si svolge sotto l’egida del regolamento IRC.
Mentre la testa della flotta, decimata dai tanti ritiri seguiti alla forte burrasca dei primi giorni, si appresta a concludere la prima settimana nella bonaccia tra i 20 e i 30° ovest, il Comitato Organizzatore ha reso pubblica la graduatoria provvisioria in tempo compensato. Basata sulle velocità medie corretta dai TCC, questa vede al comando il britannico Will Sawyer su Elmarleen che nel suo blog, in puro spirito OSTAR, racconta di aver dormito quasi otto ore consecutive e ringrazia la madre per il cibo preparato prima della partenza.
I 5.93 nodi di media di Elmarleen, attualmente a 2188 miglia dall’arrivo, sono davvero tanti se paragonati ai 5.65 quelli dell’ipotetico secondo, Dick Koopmans su Jager (per lui ancora 2137 miglia da coprire) e ai 5.61 di Christiane Chalandre su Olbia (2198 miglia). Migliore degli italiani è Marco Nannini su British Beagle, quarto a 5.60 (2172 miglia), ma da un pò di tempo bloccato nelle sabbie mobili di quel tratto di oceano localizzato tra due perturbazioni.
In linea d’aria, il più vicino all’arrivo è l’olandese Jan Kees Lampe su La Promesse: per lui le miglia al traguardo sono “appena” 1999.
Si diceva della piatta: contrariamente alle attese, il vento è diminuito e la flotta, a piccoli passi, si sta addentrando in un buco d’aria. Forse più in queste ore che nei giorni scorsi i solitari devono stare attenti: tutto può essere rimesso in gioco e grandi margini di vantaggio possono essere accumulati – o persi – in men che non si dica.
I progressi dei concorrenti possono essere seguiti tramite il sito della regata (http://www.ostar2009.com). Sullo stesso sarà possibile monitorare la situazione meteo mentre le opinioni dei velisti verranno postate sul blog http://www.blogstar.org.uk.
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