OSTAR 2009 – Plymouth – Li avevamo lasciati alle prese con un’inattesa piatta e li ritroviamo dopo un paio di giorni a fronteggiare condizioni meteo in netto peggioramento. Sulla flotta della OSTAR, infatti, hanno preso a soffiare venti fino a 40 nodi e il mare, com’è ovvio, s’è ingrossato, e continuerà ad ingrossarsi, di conseguenza.
Parlando di posizionamento dei concorrenti, La Promesse, l’Open 40 di JanKees Lampe è ormai da qualche giorno saldamente al comando della regata e ha ancora da percorrere 1506 miglia (la classifica in tempo compensato, però, lo vorrebbe secondo dietro a Elmarleen, il Sigma 33C di Will Sawyer). Secondo, seppur a notevole distanza, è Roberto Westermann sull’Open 40 Spinning Wheel (1722.8 miglia al traguardo), tornato, apprendiamo dagli amici del blog Yacht&Sail, miracolosamente a poter contare sul suo pilota automatico, morto due giorni fa e resuscitato come niente fosse.
Westermann, che avanza più o meno lungo la stessa latitudine di La Promesse, è incalzato da Jamie Freeman su QII e Katie Miller su BlueCube. Più a nord di questi solitari è localizzato In Direzione Ostinata e Contraria di Luca Zoccoli, anch’egli nel gruppo di testa ma nelle retrovie della generale in compensato.
A centro gruppo sgomita Marco Nannini sul Sigma 36 British Beagle, sceso al sesto posto della classifica in tempo corretto e lontano 1823.6 miglia dall’arrivo.
Vicino in termini di miglia a Elmarleen è Gianfranco Tortolani (1837 miglia all’arrivo) che sul suo Città di Salerno ha scelto una rotta piuttosto settentrionale.
I progressi dei concorrenti possono essere seguiti tramite il sito della regata (http://www.ostar2009.com). Sullo stesso sarà possibile monitorare la situazione meteo mentre le opinioni dei velisti verranno postate sul blog http://www.blogstar.org.uk.
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