Mini Transat, la battaglia dell’Atlantico
Mini 6.50OceanoVela 1 Dicembre 2013 Zerogradinord 0
Point-a-Pitre – Dopo 18 giorni e mezzo di mare, la Mini Transat sta per conoscere il nome del vincitore del raggruppamento Proto; in altre parole, il nome del vincitore assoluto.
Se fino a ieri Giancarlo Pedote (Prysmian) sembrava avere dalla sua i favori del pronostico, oggi le prospettive sono diverse. Lo skipper di Prysmian è stato nottetempo sopravanzato da Benoit Marie (Benoitmarie.com), premiato da un’opzione tattica che lo ha portato una trentina di miglia più a nord di Pedote e dall’apparente capacità di tenere media più elevate quando il vento gira deciso in poppa.
Al rilevamento delle 20, quando Benoitmarie.com è a 32 miglia dal traguardo, Prysmian accusa un ritardo di 17 miglia. Pedote è senza dubbio chiamato a un’impresa complicata, ma non per questo impossibile: l’approccio a Point-a-Pitre non è dei più agevoli, dato che la Guadalupa, con la sua sagoma imponente, è solita “giocare” con il vento.
Allo stato attuale l’unica certezza è che entrambi i protagonisti della volata sono stati il volto di questa regata per uomini veri. Ciò nonostante dispongano di due barche molto veloci, ma altrettanto diverse tra loro: Marie naviga su un Finot del 2007, già vincitore della Mini Transat 2009 e a suo agio nelle brezze leggere, mentre Pedote conta sulla barca portata al successo nella Mini Transat 2011 da David Raison: uno scafo quasi imprendibile al traverso.
Nel frattempo resta interessante anche la lotta per il terzo posto del raggruppamento Proto, con Remi Fermin (Boreal) che, a 200 miglia dall’arrivo, contiene Bertrand Delesne (TeamWork), in ritardo di 40 miglia ma non per questo pronto ad arrendersi.
Ottima giornata per Michele Zambelli (Fontanot), passato dal decimo all’ottavo posto che si appresta a difendere con i denti dagli attacchi di Louis Segre (Roll My Chicken) e Annabelle Boudinot (Agro650.org).
Tra i Serie è sempre al comando Aymeric Belloir (Tout le Monde Chante Contre le Cancer) con un vantaggio di 218 miglia su Justine Mattraux (TeamWork), assestata nella scia del battistrada. Nel raggruppamento sembra definito anche il terzo gradino del podio, con Simon Koster (Go 4 It) avanti di 270 miglia su Jean-Baptiste Lamarie (Œuvre du Marin Breton). Alberto Bona (Onlinesim.it) è attualmente nono davanti a Eric Cochet (Abers&Co), al quale ha inflitto un ritardo di oltre 30 miglia nel corso delle ultime ventiquattro ore.
Seguire l’arrivo
Dal momento in cui il primo Proto sarà distante 10 miglia dal traguardo, il tracker della regata verrà aggiornato ogni 10 minuti.
Contenuti testuali e multimediali verranno postati sul sito della Mini Transat non appena disponibili.
Classifica Yslab (Serie) alle 20 italiane
1. Aymeric Belloir (810 – Tout le Monde Chante Contre le Cancer) 431 mn al traguardo
2. Justine Mettraux (824 – TeamWork) + 218.8 mn
3. Simon Koster (819 – Go 4 It) + 319.3 man
4. Jean-Baptiste Lemaire (607 – Œuvre du Marin Breton) + 587.6 mn
5. Renaud Mary (535 – www.runo.fr) + 631.7 mn
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Classifica Eurovia-Cegelec (Proto) alle 20 italiane
1. Benoit Marie (667 – Benoitmarie.com) 32 mn al traguardo
2. Giancarlo Pedote (747 – Prismyan) + 17.3 mn
3. Rémi Fermin (741 – Boréal) + 198.7 mn
4. Bertrand Delesne (754 – TeamWork Proto) + 244.2 mn
5. Bruno Garcia (240 – Sampaquita) + 251.6 mn
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Per seguire la regata sul tracker clicca qui.
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