Statistiche siti
Mini Transat, annullata la prima tappa: approfondimento Mini Transat, annullata la prima tappa: approfondimento
Fermi tutti, cambio di programma: i bollettini meteo delle ultime ore hanno mostrato un peggioramento delle condizioni meteo molto più intenso e veloce di... Mini Transat, annullata la prima tappa: approfondimento

Gran Premio d'Italia Mini 6.50Sada – Fermi tutti, cambio di programma: i bollettini meteo delle ultime ore hanno mostrato un peggioramento delle condizioni meteo molto più intenso e veloce di quando previsto alla partenza, sì da costringere l’organizzazione ad annullare la tappa di Sada, per permettere a tutti i Mini di raggiungere in sicurezza il porto di Gijon.

La distanza fra i primi Proto della flotta e gli ultimi Serie del gruppo era già molto importante a inizio giornata, tanto che durante la “vacation” del mattino il Comitato di Regata ha consigliato a chi si trovava ancora molto lontano da Sada di prendere rotta a sud e guadagnare quanto prima il porto sulle coste cantabriche, dove le condizioni meteo-marine appaiono più maneggevoli.

Se i primi Proto, fra cui in testa il nostro Giancarlo Pedote (Prysmian), (in)seguito da Gahinet (Logways), Boidevezi (Natural Addicts) e Pulve (Mext-ica) dovrebbero arrivare a Sada fra poche ore, la situazione appare ancora molto difficile per i primi Serie, fra cui Richard Hewson (Hewsonracing), Ian Lipinski (Pas De Futur Sans Numerique) e Aymeric Belloir (Tout Le Monde Chante Contre le Cancer) che distano circa 70 miglia da Sada e che con forte probabilità si prenderanno l’inizio della grossa perturbazione da sud-ovest prima di raggiungere il porto spagnolo. Una volta che tutti i Mini avranno raggiunto in sicurezza un porto, ha annunciato la direzione di corsa, saranno date le indicazioni per il proseguo della regata verso Lanzarote.

L’altro italiano fra i Proto, Michele Zambelli (Fontanot), fila veloce a più di 6 nodi verso Gijon in 18esima posizione, opzione scelta anche dai Serie italiani: Alberto Bona (Onlinesim.it) è in 27esima posizione, Andrea Iacopini (Umpalumpa) ha guadagnato alcune posizioni ed è al 36esimo posto, seguito da Federico Fornaro (RawSail), mentre Davide Lusso (Mastep) e Federico Cuciuc (Your Sail) chiudono la flotta.

Intanto fra la flotta della Mini Transat 2013 ci sono stati oggi altri tre abbandoni, che danno un’idea, almeno con i numeri, delle dure condizioni che stanno affrontando i Mini 6.50 in queste ore. A rinunciare al sogno di arrivare in Guadalupe, sono stati il francese Arthur Léopold-Léger nelle prime ore del mattino, l’americano Jeffrey Mac Farlane, già protagonista di un primo disalberamento qualche mese fa in Mediterraneo durante il suo giro di qualifica, e Henrik Masekowitz. I primi due hanno disalberato, Mac Farlane è stato recuperato dalla nave militare Cormoran che fa da barca appoggio alla flotta, mentre l’ultimo ha perso la chiglia ed è stato recuperato da un cargo.

Con la stanchezza sicuramente accumulata nelle ultime 48 ore e le condizioni previste per la notte, nelle prossime ore i Ministi dovranno tirare fuori un’ulteriore riserva di energia e concentrazione per arrivare in sicurezza in Spagna.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *