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La scorsa notte alle ore 23:50:55 (ora italiana) Ambrogio Beccaria a bordo di Alla Grande Ambeco ha tagliato in sesta posizione la linea di...

Las Palmas – La scorsa notte alle ore 23:50:55 (ora italiana) Ambrogio Beccaria a bordo di Alla Grande Ambeco ha tagliato in sesta posizione la linea di arrivo della prima tappa della Mini-Transat 2017 nella sezione “serie” con un tempo di 10 giorni 7 ore e 55 minuti. Primo tra i Proto Ian Lipinski mentre tra i Serie ha trionfato Valentin Gautier.

Un risultato eccellente per Beccaria che, nonostante navighi su un pogo2 di vecchia generazione, ha lasciato dietro di sé molti pogo3 e altrettanti “proto”: la sua è stata di gran lunga la miglior performance italiana.

Dopo un’ottima partenza, con 10-15 nodi da Ovest, Beccaria ha scelto la sinistra del campo, cosa che gli ha permesso di arrivare subito alle boe di disimpegno tra i primi 10 serie. Ha poi proseguito di bolina per un paio di giorni tra la decima e l’undicesima posizione. Il secondo giorno di regata Ambrogio ha macinato molte miglia ed è passato in quinta posizione, lasciandosi alle spalle vari pogo3 e facendosi notare un po’ da tutti compreso il comitato di regata che ha scritto: “Da notare la quinta posizione di Ambrogio (“Alla Grande Ambeco”) sempre pronto a fare scintille alla barra del suo pogo2”.

Nei giorni successivi è finalmente arrivato il vento che ha soffiato fino a 25/30 su Capo Finisterre, ma come previsto è poi calato drasticamente appena la flotta si è avvicinata alla Costa del Portogallo. Ambrogio ha navigato velocissimo con punte di 14-15 nodi, mantenendosi sempre tra la quinta e la settima posizione. “Alla Grande Ambeco” ha lottato nel gruppo di testa dei serie, distaccandosi sempre di più dalla barca che gli stava alle spalle. Nonostante gli ultimi tre giorni di regata siano stati snervanti a causa del pochissimo vento, con un sistema di alta pressione che è durato fino alla fine, Beccaria non si è perso d’animo e ha tenuto duro fino all’ultimo secondo portando a casa un’ottima sesta posizione.

Una grande prova per il navigatore milanese, che ha tenuto medie nelle 24 ore vicine alle 230 miglia, la terza più alta tra le barche di serie.

Il 1 novembre partirà la seconda tappa della Mini-Transat, da Gran Canaria e Le Marin in Martinica.

“La partenza è stata complicata”, racconta Beccaria appena arrivato, “partire con tutta quella gente attorno ti fa pensare più a loro che alla regata, e non è facile concentrarsi. L’uscita dal Golfo di Biscaglia tatticamente perfetta, sono uscito da lì quarto. Mentre navigavo tra il DST e la costa ho avuto molta paura però è stato altrettanto emozionante quando una balena è saltata fuori dall’acqua a un centinaio di metri dalla mia prua. Nel complesso sono molto contento di come ho gestito tutti questi giorni in barca, stavo talmente bene che non me ne sono neanche accorto. La bonaccia è stata dura ma ha contribuito a farmi fare un bellissimo risultato”.

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