Statistiche siti
Ventiquattro ore di estenuanti fatiche per i protagonisti della Global Ocean Race. Sotto i 47° sud, Cessna Citation e BSL hanno abbattuto i record...

Oceano Indiano – Ventiquattro ore di estenuanti fatiche per i protagonisti della Global Ocean Race. Sotto i 47° sud, Cessna Citation e BSL hanno abbattuto i record di distanza percorsa nelle ventiquattro ore della regata, spinti da venti sui 35 nodi. Nel mentre, sopra il gate dei 45° sud, Financial Crisis si è ritrovato nel mezzo di una burrasca con raffiche da nord a 60 nodi. Buone nuove per Campagne de France e Phesheya-Racing, intenti a macinare miglia al fronte di condizioni meno inclementi.

Tornando al record di percorrenza, Colman-Goodchild su Cessna Citation, hanno coperto 359,1 miglia alla media di circa 16 nodi nelle ventiquattro ore, migliorando il primato da poco fissato dai Field su BSL.

Con quasi 200 miglia di vantaggio sull’inseguitore, Cessna Citation si prepara a risalire dai 49° sud ormai raggiunti: il Mare di Tasmania è giusto sopra la testa.

Abbiamo deciso di spingere sull’acceleratore per segnare il passo – ha spiegato Conrad Colman da bordo – Stiamo navigando in una depressione con raffiche da 45 nodi. L’obiettivo è di portarsi al centro della bestia. Non avremmo mai pensato di sfruttare una tempesta del genere per attaccare, ma pensiamo che se terremo duro, riusciremo a raggiungere il fronte della depressione e potremo liberarci di quel vento in più che adesso ci fa soffrire“.

Per seguire la regata sul tracker clicca qui.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *