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Dai team, dopo tre anni termina il progetto IBSA-Alberto Bona Dai team, dopo tre anni termina il progetto IBSA-Alberto Bona
Lugano – Tre anni di intenso lavoro, 25mila miglia di regate, l’Atlantico attraversato cinque volte, dieci regate, un primo e un quarto posto nel... Dai team, dopo tre anni termina il progetto IBSA-Alberto Bona

Lugano – Tre anni di intenso lavoro, 25mila miglia di regate, l’Atlantico attraversato cinque volte, dieci regate, un primo e un quarto posto nel circuito internazionale Class40, cinque podi e due vittorie. Una grande impresa umana e sportiva che ha unito tenacia, coraggio, avventura, sostenibilità e inclusione. Si conclude così, dopo tre stagioni sportive, il progetto che ha legato la multinazionale farmaceutica IBSA al velista oceanico Alberto Bona. Un intenso viaggio iniziato nel 2022 con la costruzione del Class40 IBSA in Francia, che ha toccato le coste di Bretagna, Normandia, Inghilterra, Irlanda, Martinica e Guadalupa, Stati Uniti e Canada.

“Abbiamo vissuto tre anni intensi, durante i quali abbiamo portato il marchio IBSA in giro per il mondo; un progetto sportivo che ha permesso a ingegno, coraggio, perseveranza e passione di manifestarsi appieno” – dichiara Arturo Licenziati, Presidente e CEO di IBSA. “È stato un percorso straordinario e altamente formativo, capace di raccontare e promuovere i nostri valori al fianco di Alberto Bona e del suo team, guidato da Luca Bertacchi. Grazie alle straordinarie doti dello skipper Alberto Bona abbiamo avuto la capacità di trasformare una sfida sportiva in un simbolo di innovazione, sostenibilità e crescita reciproca.”

Il viaggio di Sailing into the Future. Together è iniziato a La Trinité-sur-Mer nel febbraio del 2022, con la costruzione del Class40 IBSA progettato da Sam Manuard. La prima regata, la Route du Rhum, è partita il 9 novembre 2022, a poche settimane dal varo, e si è conclusa con un bel piazzamento nei primi dieci posti. La stagione 2023 ha coronato il successo del Class40 IBSA e di Alberto Bona, con la conquista del record di velocità sulle 24 ore a bordo di un Class40, due primi posti, diversi podi e la vittoria del Campionato internazionale di Classe dominata da sempre dai velisti francesi. Il 2023 è stato segnato dalla collaborazione con skipper talentuosi, tra cui lo spagnolo Pablo Santurde del Arco, con cui Bona ha condiviso la maggior parte delle regate, e la fuoriclasse italiana Francesca Clapcich. Il 2024 è stato l’anno della maturità del progetto: Alberto Bona è tornato a solcare l’Atlantico in solitaria nella Transat CIC da Lorient a New York, per poi rientrare in Europa lungo la rotta settentrionale della Québec Saint-Malo. La stagione si è infine conclusa con il terzo posto alla Normandy Channel Race in coppia con lo skipper italiano Alberto Riva.

“Sono stati tre anni molto impegnativi: tutte le persone coinvolte nella sfida, con grande coraggio, hanno dovuto dare il massimo e oltrepassare i propri limiti per ottenere gli obiettivi prefissati” – afferma lo skipper Alberto Bona. “Voglio ringraziare il Dott. Arturo Licenziati che ha creduto in noi e l’intero team IBSA che ha portato avanti la sua visione, permettendoci di raggiungere grandi risultati. Un grande grazie a tutto il mio team e in particolare al nostro Team Manager Luca Bertacchi, promotore dell’iniziativa e compagno d’avventura con il quale ho studiato e condiviso ogni dettaglio di questa fantastica campagna di vela oceanica”.

L’impresa oceanica con Alberto Bona ha permesso a IBSA di scoprire da vicino il mondo della vela. Grazie a Sailing into the Future. Together è stato avviato un importante progetto di vela inclusiva per persone con disabilità, che proseguirà nei prossimi anni, in collaborazione con la Federazione Italiana Vela e numerosi circoli velici in Italia, Svizzera, Francia, Spagna e USA.

“Alberto Bona ci ha mostratocome la navigazione sia un modo per scoprire sé stessi, sperimentare le proprie abilità, trovare la forza interiore per affrontare ogni sfida. Applicheremo questi principi al mondo della vela inclusiva, affinché navigare dia a tutti la possibilità di credere nelle proprie capacità, scoprire i propri talenti, superare gli ostacoli. Le iniziative di vela inclusiva, infatti, hanno il grande merito di arricchire l’intera comunità promuovendo una cultura di accoglienza e rispetto. Su questo ci concentreremo nelle prossime stagioni sportive” – conclude Giorgio Pisani, Vice President di IBSA e Leader del progetto.

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