Atlantic Rally for Cruisers, la situazione dopo i primi due giorni

Oceano Atlantico – Dopo due giornate di navigazione la flotta dell’Atlantic Rally for Cruisers (ARC) è piuttosto compatta. Solo alcuni degli scafi più veloci – Racing Division con 35 iscritti – si sono staccati dal grosso del gruppo, puntando decisi verso nord-ovest. Tra questi il VOR 70 Monster Project, già protagonista della Volvo Ocean Race 2008-2009 sotto le insegne di Team Russia. Comandato da Andrew Budgen, Monster Project è a 2276 miglia dal traguardo, tallonato dal Knierim 65 Caro di Maximilian Klink, anch’esso impegnato in una navigazione verso nord-ovest.

Nel raggruppamento Cruising – 161 iscritti – localizzato a sud della rotta ideale, indica la via lo Swan 53 tedesco Katea di Heinrich Voelker, seguito dallo Skye 51 Skyleark of London.

In regata anche diverse barche italiane. Al momento risultano ben posizionati il C&C 61 Rainbow di Paolo Sanna e l’X-50 Sveva di Clemente di Paola.

Ricordiamo che la ARC si svolge tra Las Palmas di Gran Canaria e Saint Lucia. In regata ci sono un totale di ducentoventiquattro barche e milleduecento velisti, inclusi ventisei under 16.

Nel corso dei prossimi giorni c’è da scommettere che i più veloci della ARC raggiungeranno la coda della Mini Transat, dando vita a un notevole traffico lungo la rotta che unisce le Canarie con i Caraibi.

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