Route of Discovery, Spindrift 2 in standby a Portimao
MultiscafiOceanoRecordSpindrift 2Vela 10 Ottobre 2013 Zerogradinord 0
Portimao – Il Maxi trimarano Spindrift 2 è arrivato a Portimao, nel sud del Portogallo, dove Dona Bertarelli e Yann Guichard, insieme al loro equipaggio di dodici persone, sono in standby in attesa della finestra meteo favorevole per tentare di battere il record della Route of Discovery, la tratta da Cadice a San Salvador, Bahamas, stabilito nel 2007 da Groupama 3 con il tempo di 7 giorni, 10 ore, 58 minuti, 53 secondi. Con l’avanzare dell’autunno, diventa sempre più difficile incontrare gli Alisei favorevoli nelle Azzorre meridionali. Richard Silvani, metereologo di Meteo France e consulente dei più importanti record di percorrenza, sta lavorando a stretto contatto con Yann Guichard e Erwan Israel (il navigatore di Spindrift 2) per cercare il momento migliore per dare il via al tentativo di record.
“Siamo pronti a partire nella prima finestra meteo favorevole, che potrebbe essere già nei prossimi giorni” ha detto Guichard.
Nel frattempo l’equipaggio di Spindrift continua con il suo meticoloso programma di preparazione alle prese con il più grande trimarano da regata al mondo. La vittoria del Fastnet, questa estate, ha rappresentato un proficuo allenamento che ha migliorato la conoscenza della barca e rafforzato la coesione del gruppo di specialisti di multiscafi, messo insieme dai due skipper, Dona Berterelli e Yann Guichard.
Equipaggio e barca sono dunque pronti, ora è solo questione tempo per attendere le condizioni meteo migliori per affrontare questa singolare rotta, percorsa per la prima volta da Cristoforo Colombo nel 1492. Lo scenario ideale sarebbe quello di una veloce discesa verso le isole Canarie e un rapido passaggio attraverso l’arcipelago per trovare “l’autostrada” offerta dagli alisei grazie al corretto posizionamento del sistema di alta pressione intorno alle Azzorre. Ma con l’avanzare della stagione ci sono meno possibilità di incontrare questa situazione. “Non aspetteremo la teorica finestra meteo ideale” ha commentato Guichard “ma partiremo non appena ci sarà abbastanza vento per portarci rapidamente nell’Atlantico”.
La velocità media di 21.70 nodi dell’attuale record (7 giorni, 10 ore, 58 minuti e 53 secondi) è sicuramente alla portata del maxi trimarano Spindrift 2. Ma la rotta verso le Bahamas può riservare sorprese, con aree di transizione e alta pressione che possono rallentare la corsa impedendo il record e con una previsione meteo incerta oltre i 5 giorni, rimangono scoperte le ultime 48 ore di gara, proprio quelle relative alle condizioni mutevoli dei Caraibi.
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