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L’equipaggio che ha sfruttato nel migliore dei modi i 6 nodi di brezza da sud ovest è stato quello Spindrift Racing (skipper Yann Guichard)....


Video courtesy MultiOneDesign.

Cascais – L’equipaggio che ha sfruttato nel migliore dei modi i 6 nodi di brezza da sud ovest è stato quello Spindrift Racing (skipper Yann Guichard). Prima della partenza i concorrenti avevano navigato per cinque miglia sotto costa fino all’imboccatura dell’estuario del fiume Tagus. Spindrift Racing è stato il più abile in questa prima parte del percorso, passando per primo al traguardo volante che assegnava un bonus di punteggio, guadagnando quindi tre punti che gli hanno consentito di dimezzare il distacco da Foncia, proprio all’inizio della penultima tappa del MOD70 European Tour. Foncia (skipper Michel Desjoyeaux) ha concluso il percorso costiero al terzo posto alle spalle di Race For Water (skipper Stève Ravussin ) secondo. “Questo bonus di tre punti è molto importante per noi – ha dichiarato Guichard – Si tratta, infatti, praticamente della differenza tra il primo e il secondo posto in una regata offshore”.

I cinque MOD70 stanno ora navigando verso sud con randa e gennaker a riva in 6 nodi di brezza per raggiungere la prima boa di percorso a Cape St. Vincent. La distanza che Ii separa da Marsiglia è di circa 1700 miglia. La rotta di questa quarta tappa prevede il passaggio nello stretto di Gibilterra e l’ingresso in Mediterraneo, fino all’arrivo nel sud della Francia. Il tempo di percorrenza previsto è di 4 giorni: “Questa tappa che ci porterà a Marsiglia è molto importante e molto difficile dal momento che il passaggio a Gibilterra e del Mare di Alboran saranno tutt’altro che banali – ha dichiarato Yann Guichard, aggiungendo poi – Tutto ciò è reso ancora più complicato da una previsione meteo di difficile interpretazione”.

In una situazione meteorologica incerta e caratterizzata dall’assoluta variabilità, la sfida tra i cinque MOD70 si fa ancora più interessante e suggestiva, perché il risultato potrebbe già determinare il vincitore di tutto il circuito o viceversa spegnere le ambizioni di chi ora guida la classifica generale.

A Marsiglia gli equipaggi dovranno inoltre darsi ulteriore battaglia nel corso di due giorni di regate costiere per poi affrontare l’ultima tappa offshore da Marsiglia a Genova. Altri punti sono dunque in palio e tutte le opzioni sono ancora aperte. Gli equipaggi hanno migliorato considerevolmente le loro prestazioni nel corso del Tour e le differenze tra un’imbarcazione e l’altra sono sempre minori.

Musandam-Oman Sail e Race for Water hanno dato prova di essere in grado di vincere sia le regate costiere sia quelle offshore. Il team di Stève Ravussin ha conquistato un secondo posto importante nella terza tappa con soli 5 minuti e 50 secondi di distacco da Foncia e Musandam-Oman Sail ha vinto le Cascais City Race.

Per consultare i risultati clicca qui.

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