Maquarie Innovations oltre la barriera dei 50 nodi
MultiscafiRecordVela 28 Marzo 2009 Zerogradinord 0
[singlepic=2116,300,204,,left]Vela e record – Sandy Point – Cadono uno dietro l’altro i record di velocità, al punto che risulta quasi monotono darne notizia, ma visto che questa volta a superare il muro dei 50 nodi è stato qualcosa di simile a una barca, eccoci qui a raccontare il nuovo primato stabilito da Maquarie Innovations.
Portato da Simon McKeon e Tim Daddo, gli stessi che nel 1993 a bordo di Yellow Pages fissarono un record durato ben 11 anni (46.52 nodi di media sui 500 metri), l’evoluzione di quel particolare multiscafo, costruito nel 1994, ha mantenuto una media sui 50o metri di 50.43 nodi che, con ogni probabilità, verranno ratificati a 50.08. Davvero impressionante la velocità di punta: i sensori, infatti, hanno rilevato una massima di 54.23 nodi.
Un’impresa che ripaga il gruppo di lavoro dopo ben 15 anni di sforzi – nel novembre del 2004 Maquarie Innovations finì distrutto nel corso di un test – e di attesa. Il team, infatti, ha aspattato per tre lustri che sulla pista di Sandy Point (Victoria, Australia) soffiasse il vento giusto, calcolato dai tecnici in 22-24 nodi di intensità e in 210° di direzione.
“Al momento del tentativo – ha spiegato Simon McKeon – l’angolo era di circa 225°. Fosse stata 210° avremmo certamente strappato due nodi in più”.
Ricordiamo che il record assoluto di velocità raggiunta da un oggetto a propulsione eolica resta quello stabilito alcuni mesi fa dal kite border Alexandre Caizergue, capace di sfrecciare ai 50.57 nodi di media.
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