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New York – Musandam-Oman Sail e gli altri trimarani MOD 70 (Race for Water, Foncia, Spindrift e Groupe Edmond de Rotschild) sono pronti alla partenza della Krys Ocean Race regata transatlantica da New York (USA) a Brest (Francia) di 2.950 miglia, la cui prima edizione prenderà il via ufficialmente domani 7 luglio alle 11.00 ora locale (le 17.00 in Italia), ai piedi della Statua della Libertà.
I team hanno raggiunto New York lo scorso 3 luglio, a conclusione del prologo, la prima occasione in cui i cinque MOD 70 si sono confrontati in regata, sul percorso di 120 miglia da Newport R.I a New York sulla foce sul fiume Hudson. Una regata caratterizzata da venti leggerissimi che è stata vinta dal MOD 70 Race for Water, dello skipper Steve Ravussin. Musandam-Oman Sail con skipper Sidney Gavignet ha invece concluso al quinto posto dopo 14 ore, 4 minuti e 1 secondo, nonostante abbia mantenuto la seconda posizione per la maggior parte della regata.
Ieri, 5 luglio, i team sono tornati a sfidarsi in occasione dei New York Speed Matches organizzati sul fiume Hudson, ai piedi della Statua della Libertà. Gli scafi hanno regatato in prove uno contro uno su percorsi paralleli con boe a mezzo miglio di distanza. A vincere gli speed trials è stato il team di Spindrift, skipper Yann Guichard che ha battuto il team di Foncia con skipper Michel Desjoyeaux nella finale. L’equipaggio di Musandam-Oman Sail dopo la vittorie contro Sebastien Josse (Groupe Edmond de Rothschild) e Steve Ravussin (Race for Water) è stato poi eliminato nelle semifinali.
Brian Thompson, timoniere di Musandam-Oman Sail ha commentato: “Gli speed match sono stati un campo di prova importante, abbiamo raggiunto velocità di 28 nodi, ma il vento era molto instabile e la corrente forte, non è stato semplice. La comunicazione in regate così ravvicinate è fondamentale, ed è stata un’ottima pratica in vista della Krys Ocean Race”.
Fahad Al Hasni, membro omanita del team di Musandam-Oman Sail, ha poi aggiunto: “La Krys Ocean Race si preannuncia impegnativa. Durante la traversata incontreremo venti forti, i primi tre giorni navigheremo di poppa, poi il vento ruoterà e dovremo affrontare 500-600 miglia di bolina. E’ necessaria una buona preparazione e gli speed test sono stati importanti in vista delle miglia che ci attendono, oltretutto navigare su uno scafo ai piedi della Statua della Libertà è stata senza dubbio un’emozione senza precedenti“.
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