GC32 Racing Tour, arrivano lo Yacht Club de Monaco e Pierre Casiraghi
GC32MultiscafiVela 24 Maggio 2016 Zerogradinord 0
Riva del Garda – Lo Yacht Club de Monaco segue i suoi programmi velici e introduce una nuova imbarcazione da regata nella flotta monegasca. Si chiama Malizia, il GC32 timonato da Pierre Casiraghi, velista sempre più versatile, dopo le esperienze alla Palermo-Montecarlo e con Giovanni Soldini. Appena uscito dal cantiere, Malizia è un catamarano di ultima generazione “volante” dotato di foil, che parteciperà al circuito GC32 Racing Tour, il cui esordio sarà a Riva del Garda da giovedi 26 maggio.
Malizia: un nuovo arrivato nel circuito GC32
Lo scorso 8 maggio in Olanda a Zwaag, il team dello Yacht Club de Monaco è entrato in possesso del nuovo GC32, che è stato subito trasferito a Riva del Garda per la prima delle cinque regate della stagione 2016. Sarà un battesimo del fuoco per l’equipaggio monegasco, la possibilità di competere contro 11 concorrenti agguerriti, nonché un eccellente allenamento per familiarizzare con la barca, la regolazione delle vele, l’uso dei foil, le derive che terminano con una forma alare che consentono agli scafi di alzarsi e “volare” sull’acqua.
Il catamarano Malizia è anche un tributo al profondo attaccamento al mare che ha sempre contraddistinto la famiglia Grimaldi. In particolare Francesco Grimaldi, il genovese che arrivò via mare nel 1297 e che ha dato vita alla dinastia della famiglia del Principato. Egli fu soprannominato La Malizia, nel significato di “astuto”. Per il giovane skipper monegasco questo nome ha un significato speciale: “Ho sempre desiderato dare questo nome a una barca da regata, visto quello che Malizia rappresenta per noi nel Principato di Monaco”.
Malizia: l’equipaggio più giovane della flotta
Pierre Casiraghi, vincitore nel 2014 della Rolex Giraglia Race e della Gold Cup della classe Melges 32, può vantare anche un 4° posto alla Sydney-Hobart 2015. A bordo del GC32 sarà coadiuvato da un equipaggio giovane ma già piuttosto esperto in materia di catamarani. “Siamo il team più giovane e io sono l’ultimo arrivato nel circuito, ma sono fortunato a poter contare su velisti preparati per questa sfida”.
Tra questi Sébastien Col, specialista di match racing e più volte partecipante all’America’s Cup; Boris Herrmann, nato e cresciuto nella vela d’altura e offshore, nonché vera forza trainante del progetto insieme a Casiraghi; Richard Mason un atleta a proprio agio sia un una classe olimpica che a bordo di un Figaro in solitario; e Adam Piggott che arriva direttamente dal circuito Extreme Sailing Series. Infine Pierre-Alexis Ponsot, vincitore della Bacardi Cup 2012, ex olimpico della vela francese, plurivittorioso nel Tour de France a vela, è il coach e supervisore dell’equipaggio dello Yacht Club de Monaco.
2016, una stagione di ambientamento
Pierre Casiraghi, che si sta allenando a Riva del Garda con tutto l’equipaggio dal 16 maggio, ha chiaro in testa i tempi del progetto: “Dobbiamo essere pazienti, e fare un passo alla volta, queste barche sono macchine potenti e veloci, è fondamentale avere un approccio umile alle regate”. L’ha confermato anche una sessione di test sulla barca a Quiberon: “Navigavamo a 24 nodi, e appena abbiamo poggiato la velocità è salita di colpo a 32 nodi!” Una barca molto tecnica e impegnativa anche fisicamente, sulla quale l’elemento sicurezza diventa una priorità per Pierre Casiraghi: “Essendo la nostra prima stagione, l’obiettivo è semplice: vogliamo imparare e navigare con la maggiore pulizia e sicurezza possibile. Ma adesso non vediamo l’ora di cominciare!”
Cinque regate sono in programma tra maggio e ottobre, a cominciare dall’appuntamento a Riva del Garda dal 26 al 29 maggio.
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