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Extreme Sailing Series, The Wave, Muscat si invola Extreme Sailing Series, The Wave, Muscat si invola
La seconda giornata del quarto act delle Extreme Sailing Series ha visto la conferma del team omanita The Wave, Muscat, che con una serie... Extreme Sailing Series, The Wave, Muscat si invola

Lino Sonego Team ItaliaCardiff – La seconda giornata del quarto act delle Extreme Sailing Series ha visto la conferma del team omanita The Wave, Muscat, che con una serie di primi posti ha preso ben venti punti di vantaggio su Sap Esxtreme Sailing Team e su Gac Pindar, che dopo l’ingaggio della “stella” Chris Draper ha visto salire le proprie prestazioni in maniera vertiginosa. Scende Oman Air lasciando spazio e Red Bull Sailing Team. Lino Sonego Team Italia inizia la giornata con un infortunio al suo prodiere Tom Buggy che compromette la stabilità a bordo per il resto delle regate. Risolti i problemi con il frullone, un’altra tegola cade sul team capitanato da Lorenzo Bressani.

Cronaca della giornata: The Wave, Muscat e Sap Extreme Sailing Team se le danno di santa ragione, complice anche l’intensità del vento salito rispetto a ieri. Il Comitato di regata da l’ordine di ridurre la randa, una mano di terzaroli per tutta la flotta. Lino Sonego Team Italia parte deciso, forse un pò troppo, OCS e regata ad inseguire. Nella seconda arriva l’infortunio al ginocchio di Tom Buggy, il forte prodiere inglese, che rimarrà a bordo dando un minimo contributo al team. Velocità sostenute e qualche bel numero per la flotta, Lorenzo Bressani ringhia agli incroci, si prende una penalità, ma non tarda a restituirla. Da segnalare un grande miglioramento per gli inglesi di Gac PIndar, una vittoria di giornata per i turchi ed un quinto ed un terzo posto per il team italiano, che sul finire, malgrado la défaillance del suo prodiere, riesce ad infilare sull’arrivo il fortissimo team danese di Sap Extreme Sailing Team. Lino Sonego Team Italia dimostra di aver migliorato le manovre con il frullone, le migliorie tecniche del mattino si sono subito notate, nelle andature portanti si nota più sicurezza, ottima la grinta del team e del suo timoniere Lorenzo Bressani. Sette prove disputate oggi per un totale di 17, domani si torna in acqua per la terza giornata, i miglioramenti si sono visti, un pò di fortuna in più non guasterebbe.

Oggi siamo partiti con il piede giusto, l’infortunio del nostro prodiere Tom Buggy non ci voleva proprio – sono le parole di Enrico Zennaro, tattico del Lino Sonego Team Italiasi è procurato una distorsione al ginocchio che ha cercato di bloccare con del grey tape, rimanendo a bordo, girando le maniglie da seduto perchè non riusciva a rimanere in piedi. E’ stata una giornata faticosa e pericolosa perchè le prime tre prove le abbiamo fatte con una mano di terzaroli, che non è cosa facile da gestire con questa barca. Poi il vento è un pò calato e abbiamo tirato su la randa, le velocità non sono calate e quindi abbiamo fatto sempre delle grandi velocità. Abbiamo lavorato meglio con il gennaker, rimanendo un pò conservatiti, siamo soddisfatti di questa strategia. Sul finale ci siamo presi anche un podio, ora pensiamo a riposarci per domani, siamo a metà evento.

La sfida del Lino Sonego Team Italia è supportata dallo Yacht Club Porto Piccolo, circolo velico dell’omonimo Portopiccolo di Sistiana, esclusivo borgo residenziale turistico e marina, localizzato a Sistiana, sulla suggestiva costa dell’alto Adriatico, a pochi chilometri da Trieste.

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