Extreme Sailing Series, Realstone mostra i muscoli
Extreme Sailing SeriesMultiscafiVela 20 Febbraio 2014 Zerogradinord 0
Video courtesy Extreme Sailing Series.
Singapore – L’atteso Act di apertura delle Extreme Sailing Series 2014 è iniziato oggi nello scenario unico di Singapore e dei suoi grattacieli, con otto prove disputate e sei diversi vincitori. Il team svizzero Realstone si è dimostrato il più consistente nelle difficili condizioni odierne, concludendo la giornata in testa alla classifica provvisoria. Alcuni dei nuovi team hanno faticato a trovare il ritmo nel campo di regata stile stadio, mentre i campioni in carica di The Wave, Muscat e il team australiano GAC Pindar sono stati i protagonisti di una collisione che costringerà il team di GAC Pindar a passare la notte in cantiere per riparare i danni subiti alla barca.
Il team Realstone, che dopo gli allenamenti di ieri si era descritto come lo sfavorito, ha giocato una strategia conservativa eseguendo manovre precise che gli hanno concesso un po’ di respiro nello stretto campo di regata. “Abbiamo provato molte configurazioni del team nel 2013, per avere la persona giusta in ogni ruolo e presentarci qui al meglio – ha dichiarato lo skipper Jerome Clerc – Abbiamo regatato bene con delle buone partenze seguendo una tattica semplice con virate regolari ad ogni giro. Ci è sembrata una buona strategia dall’inizio e abbiamo continuato cosi. E’ solo il primo giorno, gli altri team si stanno scaldando quindi è tutto ancora da giocare”.
Le prime otto prove della stagione, su più di 250 in programma per il 2014, si sono disputate in condizioni di vento molto instabile con continui salti di vento e un’intesità tra i 4 e i 10 nodi, che hanno dato del filo da torcere ai tattici. Il ristretto campo di regata ha costretto gli Extreme 40 a sfruttare al massimo ogni spazio possibile, offrendo al pubblico uno spettacolo mozzafiato. Nella sesta prova The Wave, Muscat e GAC Pindar hanno realizzato a proprie spese quanto sia ristretto il campo di regata, quando una prua della barca omanita ha centrato la poppa del team australiano, lasciandogli un grosso foro nello scafo e costringendoli ad eseguire le riparazioni durante la notte. “GAC Pindar ha virato e all’ultimo secondo ci siamo resi conto che non ci avrebbero evitati – ha raccontato Leigh McMillan – Ho tentato di virare subito ma non c’era davvero spazio, in più mi è anche scivolata la barra del timone e purtroppo li abbiamo colpiti. Non è certo il primo giorno negativo che affrontiamo, ora andremo a rivedere i video cercando di imparare qualcosa dalla giornata di oggi per tornare ancora più forti domani”.
Buona parte della flotta ha lottato per trovare un po’ di consistenza oggi, come le new entry Emirates Team New Zealand e J.P. Morgan BAR che hanno chiuso la giornata con due vittorie ciascuno ma anche con diversi ultimi posti. La prima giornata di regate si chiude dunque con una classifica molto corta, con soli 18 punti che separano Realstone al primo posto da Oman Air in ottava posizione. The Wave, Muscat, Gazprom Team Russia, GAC Pindar e la barca locale Team Aberdeen Singapore dovranno recuperare un pò di punti, ma con ventiquattro prove ancora da disputare, non mancheranno le occasioni per farlo.
Il Marina Bay Reservoir ospiterà la flotta dei 12 Extreme 40 per i prossimi tre giorni di regate stile stadio dell’Act 1 supportato dal Local Event main Partner Aberdeen Asset Management.
Extreme Sailing Series™ 2014, Act 1 Singapore Classifica provvisoria dopo 8 prove.
1. Realstone, Jérôme Clerc, pt. 56
2. Alinghi, Morgan Larson, pt. 48
3. Groupama Sailing Team, Franck Cammas, pt. 48
4. Emirates Team New Zealand, Dean Barker, pt. 46
5. J.P. Morgan BAR, Ben Ainslie, pt. 44
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