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Extreme Sailing Series, Luna Rossa seconda: domani il gran finale Extreme Sailing Series, Luna Rossa seconda: domani il gran finale
Manca una sola giornata di regate alla conclusione della quinta tappa delle Extreme Sailing Series. Extreme Sailing Series, Luna Rossa seconda: domani il gran finale


Video courtesy Extreme Sailing Series.

Cowes – Manca una sola giornata di regate alla conclusione della quinta tappa delle Extreme Sailing Series. Luna Rossa, timonata dall’inglese Paul Campbel James, risale di una posizione e, con 128 punti, è seconda nella classifica provvisoria. Primo il team di The Wave Muscat (128 punti), terzo quello di Alinghi (117). Niceforyou, con skipper il veneziano Alberto Barovier, è in ottava posizione.

Dopo il riposo forzato di ieri a causa del forte vento che ha impedito lo svolgersi delle regate, Cowes ha regalato ancora una giornata difficile ai dodici team in gara. Cielo coperto, pioggia e un vento dagli dai 18 ai 25 nodi hanno infatti accompagnato la penultima giornata di regate delle Extreme Sailing Series. Le regate hanno preso il via alle 16.30 in attesa che il vento scendesse al di sotto dei 25 nodi e gli Extreme 40 hanno regatato divisi in due flotte. Nonostante le condizioni fossero al limite, il Comitato di Regata ha comunque consentito l’uso del gennaker, ma gli equipaggi sono stati obbligati a indossare salvagente e caschetto. Il mal tempo inoltre, non ha impedito alla folla di raggiungere il villaggio regate delle Extreme Sailing Series, incitando e tifando per i team in gara che, per questioni tattiche, spesso sono stati costretti a virare a pochi metri dalla rive.

Cristian Griggio, shore manager del Niceforyou Sailing Team con tre America’s Cup alle spalle ha spiegato: “Con venti così forti come quelli che stiamo trovando qui a Cowes, il lavoro è difficile per i ragazzi in barca, ma anche per gli shore team e gli addetti alla sicurezza. Bisogna essere sempre all’erta e prestare attenzione non esclusivamente al proprio team ma anche agli altri, per offrire soccorso non appena si manifesta una situazione di emergenza. Con i venti e le correnti tipiche delle acque del Solent, un gommone solo non è in grado di gestire la scuffia di un Extreme 40. Sono necessari almeno due mezzi appoggio, uno per tenere la barca contro vento impedendo di far prendere pressione alle vele, l’altro deve invece aiutare a riportare lo scafo dritto. Ci vuole dunque molta esperienza anche per riuscire a gestire l’emergenza, riportare danni seri alle imbarcazioni è più semplice di quanto si possa immaginare”.

Per consultare la classifica clicca qui.

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