Extreme Sailing Series, il circuito verso la seconda tappa
Extreme Sailing SeriesIn evidenzaMultiscafiVela 6 Marzo 2015 Zerogradinord 0
Muscat – L’Oman è la nazione che vanta più successi nella storia dei nove anni delle Extreme Sailing Series: a meno di una settimana dal via dell’Act 2 a Muscat, i riflettori sono puntati sui due team casalinghi The Wave, Muscat e Oman Air. Nelle passate edizioni i team omaniti hanno spesso lasciato il segno nelle acque di casa avendo vinto la tappa nelle ultime tre stagioni. Nel 2013 e nel 2014, infatti, la tappa di Muscat è stata vinta da The Wave, Muscat, mentre nel 2012 la vittoria è andata all’altro team omanita, Oman Air. Di conseguenza i pronostici sono a loro favore.
The Wave, Muscat, guidato dal britannico Leigh McMillan, partecipa al circuito dal 2009 e negli anni è diventato una vero e proprio riferimento nel mondo degli Extreme 40. L’equipaggio, oltre a McMillan, è composto dalla medaglia d’oro olimpica Sarah Ayton nel ruolo di tattico, dai veterani Ed Smyth e Pete Greenhalgh e dall’omanita Al Mashari.
Il primo Act del 2015 disputato a Singapore lo scorso mese di febbraio, ha determinato una classifica inedita con alla vittoria degli austriaci di Red Bull Sailing Team capitanati dal duo Roman Hagara /Hans Peter Steinacher. Al secondo posto si sono classificati i danesi di SAP Extreme Sailing Team, che giunti al quarto anno di presenza nel circuito iniziano a mettere a frutto l’esperienza accumulata. The Wave, Muscat si presenta nelle acque di casa con un terzo posto in classifica generale.
“Negli ultimi due anni abbiamo gareggiato in due luoghi diversi a Muscat – spiega McMillan – Nel 2013 abbiamo regatato presso il complesso di The Wave all’interno del porto caratterizzato da spazi molto ristretti, che rendono tutto più complicato. L’anno scorso siamo stati nel nuovo campo di regata vicino al campo da golf, dove lo specchio d’acqua è più ampio ma potenzialmente anche più complicato a causa del vento leggero. Non so dire se avremo un reale vantaggio dal correre in casa, ma l’esperienza ci darà sicuramente una mano”. Sulla prestazione nel primo Act a Singapore, McMillan ha poi aggiunto: “Due team hanno avuto la meglio su di noi a Singapore, (Red Bull Sailing Team e SAP Extreme Sailing Team), ma cercheremo di sfruttare questo svantaggio per essere ancora più determinati in Oman. So che non sarà facile perché gli altri team hanno già dimostrato quanto sarà difficile vincere in questa stagione“.
Oman Air, che al momento occupa il quinto posto overall, si presenta con un equipaggio rinnovato; lo skipper britannico Stevie Morrison sarà affiancato dai connazionali Ed Powys e Nic Asher, dall’australiano Ted Hackney nel ruolo di tailer e dal prodiere omanita Ali Al Balashi. Nonostante la nuova composizione dell’equipaggio, Morrison non sente la pressione delle acque di casa: “Sarà emozionante avere il supporto del pubblico di casa e penso che possa solo spronarci a fare bene. The Wave, essendo l’equipaggio più esperto, sentirà il peso di dover vincere a tuti i costi. Sto cominciando a pensare che potremmo essere noi la sorpresa della tappa”.
I due team esordienti nel circuito, Lino Sonego Team Italia con Lorenzo Bressani al timone e Team Turx powered by Kaya Ropes, affronteranno le acque omanite per la prima volta e cercheranno di trovare la loro forma migliore forti dei primi risultati positivi nelle prove di Singapore.
“Non vedo l’ora di regatare in Oman – ha dichiarato lo skipper Lorenzo Bressani – Le condizioni meteorologiche saranno diverse, dobbiamo mettere a frutto ciò che abbiamo imparato nel primo Act e lavorare ancora più duro per stare al passo con la flotta. Il circuito è molto adrenalinico e tutto può cambiare in pochi secondi, ci vuole grande resistenza fisica, dopo una giornata di regate sei davvero esausto, ma è molto divertente.”
Mitch Booth, veterano nonché co-creatore della classe Extreme 40, condivide il ruolo di skipper con Edhem Dirvana a bordo di Team Turx powered by Kaya Ropes e spiega: “Questa stagione è un mix di team esperti e di esordienti. Sarà interessante vedere chi imparerà più velocemente durante l’anno. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare il team e cercare di migliorare in ogni Act. Se riusciremo a finire sul podio di una tappa entro la fine dell’anno, saremo molto felici.” A bordo di Team Turx powered by Kaya Ropes a Muscat regaterà anche l’italiano Matteo Aguadro.
Il secondo Act prenderà il via mercoledì 11 marzo con il media day, mentre l’apertura al pubblico del villaggio regate è fissato per giovedì 12. Con otto prove previste per ogni giorno di regata, la flotta degli Extreme 40 si sfiderà nello specchio d’acqua del Almouj Golf Club, offrendo al pubblico una perfetta visuale e il classico spettacolo delle regate stile stadio durante i quattro giorni di competizione.
No comments so far.
Be first to leave comment below.