X-41 European Championship, la parola a Pier Vittor Grimani (Sidercordis)
MonotipiaVelaX-41 11 Ottobre 2010 Zerogradinord 0
X-41 European Championship – Scarlino – Alcune settimane fa Sideracordis Tecnostrutture TraveRep si è laureato Campione Europeo X-41 a Scarlino. L’imbarcazione battente guidone della Compagnia della Vela di Venezia ha conquistato il titolo battendo rispettivamente di 6 e 7 punti Le Coq Hardi di Maurizio Pavesi e Raffica di Pasquale Orofino. L’X-41 dell’armatore Pier Vettor Grimani ha quindi bissato il successo ottenuto a Scarlino nel 2009 quando si è aggiudicato il Campionato Mondiale. Sideracordis Tecnostrutture TraveRep intanto è già pronto per nuove sfide, il 17 ottobre sarà infatti impegnato nella Veleziana e poi nel Campionato Invernale a Chioggia.
L’equipaggio vincitore del Campionato Europeo era così composto: Pier Vettor Grimani, Andrea Tedesco, Nello Pavoni, Daniele Cassinari, Massimiliano Sansoni, Checco Ivaldi, Franco Sartori, Alvise Dorigo, Chiara e Orsola Grimani, Paolo Schito e Francesco Di Caprio.
D: Che emozioni avete vissuto durante il Campionato Europeo e che emozione è stata laurearvi campioni?
PVG: “Ogni regata regale molte emozioni così come ogni vittoria, certo l’esserci aggiudicati il Campionato Europeo ci ha regalato qualcosa in più. Siamo sempre stati sotto pressione perché arrivavamo dalla vittoria del Mondiale del 2009 ed era soprattutto una sfida con noi stessi per bissare il successo ottenuto un anno prima proprio a Scarlino. Siamo partiti bene poi ci siamo trovati in difficoltà e abbiamo vissuto un attimo di stop che siamo riusciti a superare brillantemente. È stato un impegno stressante che però, anche se può sembrare un controsenso, abbiamo vissuto tranquillamente. Avevamo un equipaggio, quello originale di Sideracordis Tecnostrutture TraveRep, che funziona a puntino coadiuvato e arricchito dai quattro professionisti che ci hanno aiutato, e anche la barca era in condizioni ottimali. È bello vincere, il duro era bissare ma ce l’abbiamo fatta”.
D: Dove vuole arrivare Sideracordis Tecnostrutture TraveRep?
PVG: Non so se possiamo arrivare più in alto di dove siamo giunti fino ad ora dato che abbiamo vinto il Campionato Mondiale 2009 e l’Europeo 2010, non abbiamo programmi se non cercare l’anno prossimo di bissare il mondiale ottenuto l’anno scorso. Quel che è certo è che ci presenteremo all’appuntamento come osservati speciali e che daremo il massimo per riuscire a portare nuovamente a casa il titolo.
D: Quale secondo lei il punto di forza di Sideracordis Tecnostrutture TraveRep?
PVG: “Il punto di forza di Sideracordis Tecnostrutture TraveRep penso sia senza dubbio l’equipaggio, non perché siamo più bravi degli altri, anche se dobbiamo ammettere che a bordo di Sideracordis ci sono meno professionisti, ma perché più affiatati. Agli Europei non abbiamo fatto mai errori di manovra e la naturalezza e l’affiatamento in barca fanno sì che anche le cose più difficili possano essere fatte in modo semplice. Poi c’è da aggiungere che la barca va bene e che le vele sono buone, ma il qualcosa in più penso sia rappresentato proprio dall’equipaggio. È quello che fa la differenza”.
D: Quale il momento che le è rimasto più impresso degli Europei?
PVG: “Non ci sono stati momenti più significativi di altri, ma la soddisfazione sicuramente l’abbiamo accarezzata quando dopo una giornata opaca siamo riusciti a tornare sul campo di regata con lo spirito giusto e siamo riusciti a reagire continuando al meglio una splendida competizione”.
D: Chi si sente di ringraziare per la vittoria conquistata?
PVG: “In generale va ringraziata l’organizzazione della regata e il comitato in mare che hanno permesso di creare condizioni ottimali per una competizione perfetta. Ovviamente poi i ringraziamenti vanno all’equipaggio ed in particolare anche ai professionisti che hanno gareggiato con noi e che oltre a far andare bene la barca, ci hanno insegnato tanto e continuano ad insegnarci ogni volta che salgono a bordo di Sideracordis Tecnostrutture TraveRep”.
D: Quali i prossimi impegni?
PVG: “Al momento stiamo preparando la Barcolana che affronteremo però “familiarmente”, poi sarà la volta della Veleziana, la competizione organizzata dalla Compagnia della Vela di Venezia e poi sarà la volta del Campionato Invernale di Chioggia. Mentre nel 2011 l’obiettivo, come detto, saranno i Campionati Mondiali che affronteremo con la voglia di bissare il successo del 2009”.
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